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La rivincita di Popov: debutto con doppietta per il nuovo gioiellino dell’Empoli

Popov (IMAGO)

Doppietta alla sua prima in Serie B contro il Padova: ecco chi è Bohdan Popov.

La vita è imprevedibile: ti mette a dura prova, ma solo i “grandi” sanno rialzarsi. Bohdan Popov, l’attaccante classe 2007 dell’Empoli, lo è nonostante l’età anagrafica dica tutt’altro.

Al suo debutto in Serie B si presenta con una doppietta contro il Padova. Il nuovo gioiellino del club toscano subentra a Stiven Shpendi nel primo tempo e non fa sconti a Fortin: imbuca il primo pallone al 41’ su costruzione da calcio d’angolo, il secondo al 66’. Sono i suoi timbri a regalare la prima vittoria all’Empoli di Guido Pagliuca.

Ma dietro il talento del ventenne di origine ucraino c’è dell’incredibile. Era il 24 febbraio 2022 quando le forze russe invasero il suo Paese. Popov si trovava in Polonia, la sua famiglia in Ucraina per via del lavoro della madre. Il ragazzo cercò quindi rifugio in una casa famiglia in Toscana: il suo futuro venne riscritto.

L’attaccante venne notato da un procuratore che non perse tempo e lo propose all’Empoli. Fabrizio Corsi, il patron della società, non ha dubbi: punta su di lui. “Faremo tutto il possibile per favorire nuovi incontri e, se possibile, per riunire definitivamente la famiglia”, dichiarò Corsi. E così è stato. L’Empoli è la casa di Bohdan Popov dal 2023 e, come tale, il Presidente ha fatto in modo che anche la famiglia del ragazzo potesse trasferirsi in terra toscana.

Empoli ora è casa

Bohdan Popov si presenta tra i “grandi” con un biglietto da visita da vero fuoriclasse: entra al posto dell’infortunato Shpendi e ne segna due. Non solo fisico – considerati i 193 cm d’altezza – ma anche e soprattutto talento. Ma da dove è partito? Nella stagione 2022/23 si forma nelle giovanili dello Zabrze, società della massima serie del campionato polacco. L’avvio della guerra russo-ucraina lo costringe a cercare fortuna altrove.

Così fa le valige e approda in Italia. Un procuratore lo nota e lo propone all’Empoli: l’azzurro è il suo nuovo colore. E chissà se Popov si era mai perso a guardare il cielo e a sognare una nuova occasione. Dopo essere cresciuto tra le fila della Primavera dell’Empoli, il giovane ha colpito Guido Pagliuca. L’allenatore non ha avuto alcun dubbio su di lui e ha deciso di integrarlo nella rosa della prima squadra. Il 15 agosto lo ha fatto esordire tra i “grandi” nella partita di Coppa Italia contro la Reggiana. E la partita con il Padova è stata una dimostrazione della sua forza.

Shpendi (IMAGO)
Shpendi (IMAGO)

Pagliuca, buona la prima

Nelle ultime undici stagioni giocate dall’Empoli in Serie B, la formazione Toscana non ha mai perso la gara d’esordio nel torneo. E alla prima di Pagliuca sulla panchina del club, il dato non è variato. La sua squadra ha rifilato tre gol alla neopromossa Padova.

“Voglio vedere ambizione”, ha commentato alla vigilia del match l’allenatore azzurro. E l’ambizione, nonostante un avvio poco lucido, non è mancata.

A cura di Beatrice Zattarin