Futsal, tennis, WWE e non solo: da Scholes a Maldini, passando per Wiese, i giocatori e tutte le loro passioni extra calcistiche
Il calcio per professione e un altro sport per passione. Succede a molti giocatori, ex o in attività, che trascorrono parte del loro tempo libero con il proprio hobby. Alto tradimento? Niente affatto, solo la voglia di dedicarsi a qualcos’altro. E anche con discreti risultati. Basti guardare uno swing di Del Piero, un rovescio di Maldini, oppure come Di Canio va in buca. Per non parlare di come Delvecchio o Vieri, si sono esibiti ora in un paso doble, ora un tango o un jive. Che sia sotto le stelle, all’aria aperta o in un campo al chiuso, tra calciatori ed ex, è comunque il golf che spopola. Via tacchetti e divisa, ed ecco mazza e una polo. E cappellino, certo. Altrimenti quando su un campo a 11 buche splende il sole diventa davvero dura, quasi più di quei 90 minuti che sono (o erano) il loro pane quotidiano. Poi ancora il Futsal, il basket, WWE, il pattinaggio artistico, il tennis, una novità come il paddle o un ibrido come il Footgolf: ecco 14 giocatori e le loro passioni extra-calcistiche:
GABRIEL BATISTUTA – POLO
Da qualche giorno non è più il miglior marcatore della storia dell’Argentina, scalzato da Lionel Messi nella classifica all-time. Eppure rispetto al giocatore del Barcellona, Batigol può vantare di aver segnato anche nel Polo, singolare sport che si disputa in 4 vs 4 in sella ad un cavallo, con le stecche di bambù e con una palla di legno da depositare tra due pali. Una sorta di “Quidditch” senza scopa magica ma con il cavallo, per intenderci. Batistuta lo ha praticato tra il 2008 e il 2010, riuscendo anche a giocare nel Boca Polo Team per dar risalto alla tradizione sportiva boquense, schiacciata dalla passione calcistica della gente della Bombonera.
VITALI KUTUZOV – HOCKEY
Impossibile dimenticarsi di lui, scoperto da Galliani dopo una partita di Coppa Uefa tra il suo Bate Borisov e il Milan ormai circa 15 anni fa. Dopo la non brillantissima esperienza rossonera, Kutuzov ha cominciato a girovagare tra Lisbona, sponda Sporting, e l’Italia. Avellino, Samp. Parma, Pisa e Bari. Poi la svolta. Il cambio di ruolo e di sport. Dalla porta alla gabbia, dalla palla all’hockey. Da buon bielorusso, Kutuzov è diventato un portiere di hockey: proprio a Milano, proprio con i diavoli rossoneri di Sesto San Giovanni. Un cerchio che si chiude, da uno sport all’altro.
DAVID SEAMAN – PATTINAGGIO ARTISTICO
Uno dei portieri più forti e più rappresentativi d’Inghilterra. 1000 gettoni staccati in carriera, quasi sempre accompagnato da quel codino diventato poi timbro glamour e marchio di fabbrica della generazione degli anni 90′. Era elegante David Seaman, e non ci sorprende che il suo secondo sport a fine carriera sia stato addirittura il pattinaggio artistico. Dai guantoni ai pattini, con cui si è esibito in diversi concorsi, anche televisivi, riuscendo a trionfare per ben due volte in un programma stile “Ballando con le Stelle”. Danzando si, ma in maniera decisamente particolare.
PAUL SCHOLES – FUTSAL
42 candeline da spegnere per uno dei personaggi calcistici più amati della storia del calcio inglese, uomo per eccellenza di Ferguson al Manchester United che amava comunicare solo con i piedi: non a caso, i tifosi dei Red Devils lo hanno ribattezzato “Silent Hero”. Aveva smesso al termine della stagione 2010/11, tornando poi su suoi passi per insistenza proprio di Sir Alex: ora, però, Scholes ha deciso nuovamente di rimettersi in gioco, nello sport più calciofilo di tutti: il futsal. L’ex centrocampista, infatti, volerà in India per giocare nel campionato indoor, capeggiato da Luis Figo. Un ritorno sotto vesti diverse da quelle in cui eravamo abituati a vederlo, ma che fa sorridere tutti gli amanti di calcio e del calcio….a 5.
TIM WIESE – WWE
“Don’t try this at home”. E puntualmente ci si buttava sul letto o sul divano per imitare Rey Mysterio e compagni. Diciamo la verità: il wrestling piaceva più o meno a tutti, con la WWE che esaltava grandi e piccini. In pochi, però, avrebbero immaginato che addirittura un calciatore potesse diventare un wrestler vero e proprio. Ce l’ha fatta per davvero Tim Wiese, ex portiere della nazionale tedesca e del Werder Brema, volato negli States per tentare la carriera da lottatore. Ha cominciato con il Body-building, per poi fare il grande salto. Qualche giorno fa è arrivato anche l’annuncio ufficiale. Dalla Bundesliga al ring: con Wiese si può…
FALCAO – CALCIO A 5
‘Falcao’ e calcio. Un’accoppiata che evoca ricordi verdeoro. Ma ora c’è un altro Falcao, all’anagrafe Alessandro Rosa Vieira, che ha preferito il calcio a 5 a quello a 11. Questione di scelte. Col San Paolo ha giocato nel campionato brasiliano e in Libertadores, ma è stata una parentesi di pochi mesi. Il suo grande amore è il calcio a 5: campi chiusi, niente prato, ma qualità tecniche invidiabili.
DI CANIO – FOOTGOLF
Indecisi tra il football e il golf? E’ nato il Footgolf. Un ibrido piuttosto recente, è uno sport che coniuga regole del calcio e principi del golf. Il campo è quello da golf, la palla quella da calcio. Niente mazza e le buche sono grandi abbastanza da ospitare un pallone ‘tradizionale’. Di Canio si è cimentato col Footgolf. Precisione e, anche qui, la bandierina. Ma niente calcio d’angolo, è lì che si deve andare in gol. Pardon, andare in buca.
DEL PIERO – GOLF
E’ possibile sentire l’ex 10 della Juventus chiedere una 9. Certo, non sul campo da calcio, ma su quello da golf intento a scegliere il bastone giusto. Da quando si è ritirato dal calcio ha potuto dedicarsi ancora di più a questa sua passione e gli può capitare di trovarsi vicino ad un 10, perché magari è il numero della buca da centrare.
BALE – GOLF
Se ti piace il golf, ma a causa degli allenamenti non hai tanto tempo, come alleni il tuo swing? Beh, se ti chiami Gareth Bale, potresti far diventare il giardino sul retro della ua villa un bel green ad 8 buche! “Sono ossessionato dal golf – ha ammesso -. Quando mi sarò ritirato spero che giocherò a golf”. Senza il timore di rimanere deluso che quando manda in buca la pallina non ci siano migliaia di tifosi ad incitarlo e a gridare “Goool!”.
MALDINI – TENNIS
Punizione o contropiede per professione, dritto o rovescio per passione. Paolo Maldini ed il tennis come hobby. A volte per beneficenza, altre perché cimentarsi con una racchetta in mano ed avere a che fare con una rete alta circa un metro gli ha dato (quasi) le stesse emozioni del calcio. Sempre per divertimento e a livello amatoriale, ma che soddisfazione quando sulla terra rossa senti che la tua pallina gialla è “Dentro!”.
TOTTI-MANCINI – PADDLE
Il campo è quello del tennis, però chiuso. La racchetta è come quella classica, ma più spessa e di plastica. E’ il paddle, variante dello sport di Federer che ha conquistato chi già era un appassionato di tennis. Come Francesco Totti e Roberto Mancini che si sono anche esibiti insieme in un doppio di paddle, sempre più di tendenza. Avversari nel calcio, uniti nel paddle.
SCHWEINSTEIGER-HENRY – BASKET
La palla c’è. I tre punti anche. Prendiamo un calciatore e parliamo di… Basket. Lo sport di Michael Jordan e LeBron James è la passione di Bastian Schweinsteiger e Thierry Henry. Il tedesco è un discreto giocatore con la palla a spicchi, l’ha praticato quando era bambino ma poi l’epilogo è noto, come per Henry. Hanno preferito il calcio ma nel tempo libero non rinunciano a qualche palleggio e tiro sul parquet. Fare canestro dalla mezza luna con un pallonetto? Schweinsteiger ha provato anche questo, e ci è pure riuscito.
di Andrea Candelmo e Guendalina Galdi