Il Manchester City di Pep Guardiola guarda in Italia. La squadra che ha vinto il campionato inglese vuole rinforzarsi in vista della prossima stagione e, a poche settimane dall’inizio del calciomercato, ha iniziato a riflettere sulle prossime mosse per rinforzare l’organico e puntare ancora più in alto. Oltre al nome di Jorginho - per cui c’è stato un primo approccio con il Napoli - anche il profilo di Federico Chiesa viene seguito con attenzione.
36 presenze, 6 gol e 8 assist in questa stagione per il giovane attaccante viola, una pedina importantissima nell’organico di Stefano Pioli; per questo motivo la posizione della Fiorentina è chiara, la volontà è quella di non provarsi del calciatore che rappresenta anche un simbolo della squadra e del progetto iniziato nei mesi scorsi. Non c’è dunque l’esigenza di privarsi di Chiesa, che già nel calciomercato dell’estate 2017 era entrato nel mirino del Napoli.
Il presidente De Laurentiis aveva offerto 40 milioni di euro per averlo, ma la Fiorentina aveva detto no. Un rifiuto ribadito poi anche a gennaio, quando lo stesso presidente del Napoli aveva chiamato Cognigni per capire quali fossero le intenzioni del club. In questa seconda occasione, il retroscena riguarda la cifra offerta, che nel frattempo era salita a 50 milioni più due contropartite tecniche.
Nulla da fare nemmeno questa volta e ora, a meno che il City non sia disposto a offrire una cifra fuori mercato per far così barcollare la Fiorentina, l’intenzione della società viola è quella di non sedersi nemmeno a trattare. C’è la volontà di trattenere Chiesa e di rifiutare così le nuove proposte in arrivo non solo dall’Italia ma anche dall’estero. Il club viola punta su di lui anche per il futuro.
