Prima di campionato, c'è la Juventus per la Fiorentina di Paulo Sousa. Partita speciale per tanti, incominciando proprio dall'allenatore portoghese, ex giocatore bianconero, ma non solo. Perchè per Federico, non è una partita come le altre. E' la prima da titolare. Allo Juventus Stadium, contro i campioni d'Italia in carica.
Federico? Bernardeschi? C'è anche lui, sì, ma è un altro Federico a catturare l'occhio di chi legge l'undici viola: Chiesa. Cognome importante, orgoglio di papà Enrico. Ala destra, molto tecnico, ama partire largo e poi puntare la porta. Genovese come il papà, è cresciuto nella Settignanese, a due passi da Coverciano, prima di approdare alla Fiorentina dai Pulcini. Un intero percorso in maglia viola, applicazione e lavoro quotidiano per affinare il suo talento. Con papà Enrico ad osservarlo, da lontano ma non troppo. Percorso nella norma, fino alla Primavera. Con l'esplosione definitiva nella scorsa stagione con Guidi come allenatore: 8 gol in 29 presenze tra campionato, play-off e Coppa Italia Primavera.
E ora la prima da titolare. Manca Borja Valero? Nessun problema, c'è Chiesa. Insieme a Ilicic, dietro a Kalinic, ci sarà Federico. Pronto a sfidare la Juventus, in una partita che non è mai banale per la Fiorentina e i tifosi viola. Il suo talento, la sua voglia, hanno conquistato Sousa. Che lo lancia dall'inizio, scommettendo sull'orgoglio di papà Enrico. e sulla voglia di arrivare di questo classe 1997. Titolare, contro la Juventus. Per la prima, c'è Chiesa.