Tornate per un attimo indietro nel tempo. A quando avevate 9 anni. Un venerdì pomeriggio mamma e papà vi dicono che passerete il weekend a casa dei nonni. Prendete le vostre cose e salite in macchina. Un po’ felici, perché dai nonni si è sempre viziati e coccolati, un po’ capricciosi perché la propria casa è sempre la propria casa. E vicino c’è il parco preferito, gli amici di scuola che reclamano la vostra presenza e la vostra cameretta, che inizia ad essere disordinata e a vostra immagine e somiglianza. Passate il weekend con la leggerezza di ogni bambino di nove anni, ignaro della sorpresa che qualcuno sta organizzando a casa, per quando vi farete rientro. La domenica sera è ora di salutare i nonni, e vi dispiace perché nella casa fuori città, luogo dei primi ricordi d’infanzia, si sta sempre bene. Pallone sotto braccio e indosso la maglia dei Reds, il 10, Coutinho. Perché a nove anni quello sembra l’unico indumento adeguato alle vostre giornate. Entrati in casa salite le scale, aprite la porta di quella stanza che temete vostra madre abbia noiosamente riordinato e invece ecco la meraviglia: lì dentro c’è Anfield Road, sopra il letto c’è dipinto quel “You’ll never walk alone” che per voi è più familiare di qualsiasi ninna nanna. Sul muro di fronte le figure di quattro giocatori. L’unico riconoscibile, col numero 8, Steven Gerrard (la bandiera). Lo stupore, l’incredulità e la sensazione di essere il bambino più cool di Liverpool si trasformano in un sospirato “Oh my God!”, prima di sedervi sul letto dove vi addormenterete a stento, troppo eccitati per quell'inattesa sorpresa .
Pensate sia un racconto di fantasia? Non lo è. E’ successo per davvero a Liverpool dove il trentunenne Chris, ha ricevuto l’incarico da due genitori, di dipingere la stanza del loro figlio, affidato ai nonni per quelle 48 ore. E così questo ragazzo specializzato in “Football bedrooms”, ha realizzato con soli 5 colori e l’aiuto di una collaboratrice, quest’opera d’arte d’interior design. Ne ha dipinte oltre 400, in particolare dello Sheffield, comune in cui vive, ma questa commissione è stata ripresa da una videocamera dalla realizzazione alla reazione del bambino, che vive nella stessa via di Jamie Carragher. Se volete dare un’occhiata ai suoi lavori, la sua pagina Facebook si chiama “Creative Murales”. Vi piaceranno, anche se non tornate bambini e non vi immaginate con la vostra maglia preferita. Intanto gustatevi il bellissimo timelaps.
