Bari-Foggia, derby vietato ai tifosi rossoneri. Stroppa: “Peccato, i n...
Close menu
Chiudi
Logo gdm
Logo gdm
logo
Ciao! Disabilita l'adblock per poter navigare correttamente e seguire tutte le novità di Gianluca Di Marzio
logo
Chiudi

Data: 17/11/2017 -

Bari-Foggia, derby vietato ai tifosi rossoneri. Stroppa: “Peccato, i nostri sostenitori hanno mostrato maturità”

profile picture
profile picture

Domani allo Zaccheria arriva la Ternana e il Foggia cerca ciò che finora non è ancora riuscito ad ottenere: vincere due volte di fila. Ambiente rasserenato dopo il successo di Ascoli, società al lavoro per l'ingaggio di un nuovo direttore sportivo. Ma si avvicina un appuntamento che da queste parti, in gare di campionato, manca dalla stagione 1996/1997: il derby di Puglia, quello che, domenica 26 opporrà il Foggia al Bari al San Nicola.
A caratterizzarne l'attesa, ma in senso negativo, è però la notizia del quasi certo forfait dei sostenitori rossoneri. Dopo le segnalazioni dell'Osservatorio, le autorità stanno per imporre il divieto di trasferta ai supporters rossoneri che, in questa prima parte della stagione, hanno dato prova di presenza importante in tutti gli stadi nei quali il Foggia si è esibito. Dai 4000 dell'Orogel Arena di Cesena, ai quasi 3000 di Ascoli.

Senza dimenticare, Brescia Carpi, Pescara o, addirittura (vista la distanza) Vercelli. Serpeggia a Foggia una profonda delusione tra i tifosi. Oggi, nel corso della consueta conferenza stampa della vigilia, anche Giovanni Stroppa ha preso posizione: “Faccio una battuta e deve rimanere tale: forse hanno paura che andiamo in 10.000- ha scherzato l'allenatore- Dopo quanto visto ad Ascoli o a Cesena, mi dispiace davvero. E' un peccato che una tifoseria che si sta dimostrando così matura (Stroppa ha citato tra le altre cose lo striscione di solidarietà per i terremotati delle Marche, esposto domenica scorsa al Del Duca dai tifosi del Foggia, ndr), non debba avere l'opportunità di vivere questo che sarebbe un appuntamento con la storia. E' uno stadio importante, e vedere quei settori vuoti quando in realtà potrebbero essere pieni di gente, è un qualcosa che ci fa rimanere molto male”.



Newsletter

Collegati alla nostra newsletter per ricevere sempre tutte le ultime novità!