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Palleggi, sfide e sorrisi in Abruzzo. La #Valfinochallenge arriva anche in Serie A

L’idea della scuola calcio Valfino per combattere un momento di stop per via dell’emergenza da Covid-19: sfida accettata anche da Perotti e Di Francesco.

Il coronavirus non ha fermato il calcio soltanto tra i professionisti, ma anche tra i più piccoli. In tutte le regioni non rotola un pallone nelle scuole calcio, ma c'è chi ha pensato ad una challenge per far sì che quei palloni possano continuare a distrarre i bambini da quello che sta accadendo.

L'idea proviene dalla Valle del Fino, una zona in Abruzzo che abbraccia sei comuni e racchiude poco più di ottomila anime. Venti chilometri dal mare e venti chilometri dalla montagna, quei monti balzati agli onori della cronaca per la tragedia di Rigopiano.


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Lì opera la scuola calcio Valfino. Basta entrare sul loro profilo Instagram per capire la loro filosofia: "Chi pensa di avere un figlio campione è pregato di portarlo in un'altra società". Formare il carattere dei bambini tramite l'aspetto ludico, proprio lo spirito della #ValfinoChallenge. In cosa consiste? Ogni settimana, tramite Instagram, il Valfino lancerà una sfida per fasce d'età.

Nessun vincitore, soltanto il piacere di allenarsi a casa e sfidare ragazzi da tutta Italia. Una sfida raccolta anche da diversi giocatori di Serie A come Diego Perotti e Federico Di Francesco che hanno ripostato sui solo social questa idea.

"Questo è l'unico modo per stare in contatto con i ragazzi che purtroppo devono stare a casa – spiega a Gianlucadimarzio.com Vincenzo Pomponio, responsabile tecnico del Valfino – L'immagine di loro fermi dentro ci dispiaceva. L'obiettivo è immaginare che il bambino possa stare a casa con il suo pallone a muoversi all'interno della sua cameretta".


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Le sfide

La prima sfida riguarda i palleggi con il piede destro, ma nelle prossime settimane ci saranno nuovi obiettivi come il salto della corda o la capriola. Tutti coinvolti, non soltanto i bambini della scuola calcio del Valfino.

"Possono partecipare tutti, sia i ragazzi che le ragazze – aggiunge Pomponio – Loro probabilmente non sanno cosa sta accadendo realmente, vogliamo distrarli dalla quotidianità. Con questo gioco vogliamo unire i ragazzi di Valfino con uno di Milano o di Palermo, consentendo loro di potersi confrontare. Questa challenge non è nata per farci pubblicità, ma per i bambini". D'altronde questa è una delle tante iniziative lanciate dalla società che vuole regalare un sorriso ai piccoli calciatori in un momento difficile.