Valencia-Barcellona, quante emozioni! Prandelli sorprende…Messi sentenzia al 94′
Fischi all’ex di turno, prima della partita. “Paco (Alcacer, canterano del Valencia passato al Barcellona in estate) canaglia, fuori dal Mestalla”. Il solito gol di Messi, a inizio partita. Probabilmente – sicuro, lo dicono le immagini – in fuorigioco. Un tweet polemico del Valencia che ha mandato in subbuglio tutto Twitter, a metà partita. “C’è stato un rigore non fischiato, per noi. Un gol illegale e una espulsione perdonata. Però andiamo avanti e lottiamo”. Un finale di partita che non rende: 2-3 con un rigore di Messi nel finale. E? Un delirio di emozioni, la testa che gira. Perché in Valencia-Barcellona è successo di tutto. Dall’infortunio (rottura parziale del legamento del ginocchio) di Iniesta, uscito in lacrime, al gol dell’ex Munir. Ha segnato anche un canterano del Real Madrid: Rodrigo. Un palo di Rakitic, il gol della fresca scarpa d’oro Luis Suarez. A risaltare l’agonismo di un Valencia che con Cesare Prandelli ha ritrovato gioco ma soprattutto anima. Il Mestalla – dopo essersi esaltato al gol di Rodrigo, momentaneo 2-1) se n’è accorto, ha apprezzato. Applaudito. “Ave Cesare”. Questa è la strada per tornare grande, Valencia. Oltre il risultato, con quel rigore all’ultimo di Messi pesante per i punti, ma che non può cancellare una prestazione importante. Perché oggi quel 2-3 per i Cesariani dev’esser poco più che un mero riferimento numerico…