“Ufficiali Gabigol al Benfica e Schick alla Roma?”. L’ultima giornata di calciomercato tra curiosità e situazioni tipo
Quest’anno il calciomercato estivo è andato in scena all’Hotel Melià in via Masaccio, a Milano. La strada su cui si affaccia l’albergo è abbastanza ampia da ospitare i soliti gruppi di curiosi che vivranno il mercato da non addetti ai lavori. La loro attenzione è catturata da dirigenti in giacca e cravatta e dal viavai che li riguarda. Così ipotizzare colpi e strategie diventa l’intrattenimento più diffuso. Il panorama è variegato: c’è chi fuma nervosamente, chi telefona, chi si mette a colloquio con colleghi in quei salotti allestiti dall’hotel. All’interno, nella hall, il brusio si fa più insistente: oltre a procuratori e dirigenti, è pieno di giornalisti. Attendono di collegarsi con le TV per i live minuto per minuto, prendono nota su tablet e taccuini, registrano audio e si rimettono al telefono,
Non c’è pausa, tutti si danno da fare e le trattative sembrano lì a portata di tutti. Diversamente dagli ascensori con cui ci si sposta per i piani dell’hotel. Dal primo al quinto piano si distribuiscono procuratori e direttori sportivi. “Cessione”, “Prestito” , “Obbligo”, “Diritto”, “Bonus”… Al -1 invece ecco la sala stampa, dove si attendono informazioni per confezionare le notizie. L’adrenalina sale, le ore passano. Sarà così fino alle 23, quando i giochi saranno chiusi e non ci sarà più tempo. Chi è partito, chi è restato, chi ritorna; chi sta alzando il costo e chi ha trovato l’accordo; chi ha depositato le firme troppo tardi e chi si è fatto prestare un portatile per farlo entro i termini. Le dinamiche personali di qualsiasi redazione crollano; non esistono invidie, litigi e opportunismi. Conta arrivare prima sulla notizia e scriverla il più rapidamente possibile, lavorando tutti per lo stesso scopo. Chi sta fuori fissa di continuo lo schermo del cellulare, aggiornando di continuo le pagine web: ufficiale Gabigol al Benfica? Il Milan comprerà ancora nelle ultime tre ore? Le cifre Zappacosta al Chelsea quali sono? Tutti sono alla ricerca di dettagli. Che fanno la differenza sulle notizie e arricchiscono le storie del giorno dopo, quelle che si raccontano quando il mercato è finito, ma il calcio no.