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Tutti pazzi per Papu Gomez, il numero 10 che fa sognare l’Atalanta

“Papu Papu, Gomez Gomez”! I mille tifosi dell’Atalanta presenti ieri a Verona non hanno smesso un secondo di cantare per il loro capitano, che insieme ai suoi compagni sta facendo sognare una città intera. C’è voglia di Europa a Bergamo, in un campionato che la squadra di Gasperini aveva iniziato puntando ad una salvezza tranquilla. Poi le cose sono cambiate, perché i nerazzurri hanno chiuso il girone d’andata con 35 punti, al sesto posto.

Merito anche del numero 10 argentino, che con i due gol segnati al Chievo in meno di mezz’ora ha spianato la strada per l’undicesima vittoria in campionato dei bergamaschi (1-4 il risultato finale). Ora, però, tutti lo vogliono. In Italia ci sono Milan e Roma, ma questa non è una novità. Ciò che fa tremare i tifosi dell’Atalanta è l’interesse per Gomez da parte di due club cinesi, lo Jiangsu Suning e il Tianjin Quanjian di Cannavaro.

A placare gli animi ci ha pensato il presidente del club nerazzurro, Antonio Percassi: per la società, Gomez è incedibile in questa sessione di mercato. Anche perché il club non ha per niente bisogno di soldi vista la cessione di Gagliardini all’Inter che verrà formalizzata nei prossimi giorni. I tifosi possono quindi stare tranquilli, perché di giocate splendide come quelle viste in questo girone d’andata ce ne saranno altre, almeno fino a fine stagione.

Uomo copertina di un’Atalanta che vola, Gomez quest’anno si è preso letteralmente la squadra sulle spalle. Cinque gol e sei assist in 19 partite, per quello che è il giocatore più utilizzato da Gasperini in questa stagione. Ma non è solo questo, non sono solo i numeri. L’argentino, a Bergamo, si sta comportando da capitano vero: trascina la squadra nei momenti difficili e le azioni più pericolose passano sempre e comunque dai suoi piedi. Non ha caso ha sulle spalle il numero 10.

A Bergamo la speranza è di vederlo ancora a lungo con la maglia nerazzurra. L’argentino compirà 29 anni il prossimo 15 febbraio, un’offerta da parte di un grande club potrebbe cambiare le carte in tavola: è la dura legge del calciomercato, sempre più difficile da spiegare ai tifosi. Gli stessi che non smetteranno mai di cantare per lui e che, con lui, continuano a sognare.