Torino, Ventura: “Immobile deve tornare quello di due anni fa. Cerci? Se mi vuole bene non deve segnare”
Sfida contro il Genoa alle porte, Torino in cerca di una vittoria dopo qualche critica ricevuta dai tifosi in seguito agli ultimi risultati. E’ però tranquilli Giampiero Ventura, che ha parlato così ai microfoni di Sky Sport: “E’ stata fatta una semina abbastanza importante, se poi quest’anno il risultato è inferiore alle aspettative è evidente che c’è del lavoro da fare. Il sogno dei tifosi era quello di stare dalla parte sinistra della classifica una volta in A, mentre strada facendo l’habitat naturale del Torino dovrà essere quello di giocarsi l’Europa con squadre di pari livello. Puoi arrivarci comprando giocatori di livello europeo o facendo un lavoro di programmazione societario con i giovani, che diventino lo zoccolo duro del Torino, facendo poi qualche investimento più importante. Il pubblico granata è attaccato in maniera spasmodica a questa maglia e ogni tanto qualche critica esagerata fa perdere di vista la realtà: ma credo ci sia voglia sia da parte del pubblico che della squadra di essere una cosa sola”.
Ma quella di domani sarà anche la sfida tra Cerci e Immobile, due calciatori che in coppia hanno fatto grandi cose proprio con Ventura al Toro. “Cerci, se mi vuole bene, non deve segnare – ha detto con una battuta l’allenatore granata in conferenza stampa – Sono contento per lui che sia tornato a fornire prestazioni ad alto livello: la sua condizione dipende al 50% da questioni fisiche e il 50% da fattori mentali. Immobile? Quando è arrivato due anni fa doveva superare scogli di altra natura, come quello di credere in sè stesso. Ora deve tornare a fare quello che faceva prima”.