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La Juve “cambia”: Thiago Motta ancora decisivo con le sostituzioni

Con il City Thiago Motta ha chiuso la partita con le sostituzioni, ma era già successo altre volte in stagione che i cambi si rivelassero vincenti

La Juventus torna a vincere dopo poco più di un mese (9 novembre contro il Torino 2-0) e lo fa nel segno del suo allenatore. I quattro pareggi consecutivi contro Milan, Aston Villa, Lecce e Bologna avevano puntato i riflettori su Thiago Motta. I bianconeri hanno offerto una prova di cuore, facilitata finamente da alcuni recuperi dall’infermeria e da alcune scelte del proprio allenatore che stanno fino a questo momento rivelandosi decisive nella stagione juventina, le sostituzioni.

 

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 Thiago e i cambi: quando le sostituzioni sono state vincenti

Negli occhi dei tifosi juventini rimane l’asse americano: il cross di Weah per la sforbiciata al volo di McKennie. Il binomio che ha portato i bianconeri sul 2-0 nella sfida contro il Manchester City. Se riavvolgiamo il nastro, però, sono diverse le situazioni in cui Thiago Motta, pescando dalla panchina, ha cambiato la partita. Non serve nemmeno sforzarsi troppo per ricordare l’ultima volta, basti pensare al match contro il Bologna. Minuto 80, fuori Weah e dentro Mbangula. La grande scommessa fin da inizio anno dell’ex allenatore rossoblù. Il belga con uno splendido arcobaleno confeziona il 2-2 finale.

 

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 Facciamo ora uno sforzo mnemonico, ritornando al 28 settembre 2024. Il match è quello del “Luigi Ferraris” contro il Genoa. La Juve conduce per 2-0 quando Thiago Motta opta per un cambio. Fuori Nico Gonzalez e dentro Francisco Conceicao. L’attesa di vederlo all’opera è tanta e lui la ripaga fin da subito segnando il gol del 3-0 finale. 4 giorni dopo, nella sfida di Champions League contro il Lipsia, l’esterno argentino chiede il cambio per infortunio al 12′ e Thiago Motta sceglie ancora il portoghese. Risultato? Minuto 82, finta, sterzata e 3-2 per la Juve. I timbri del portoghese in stagione sono chiaramente molti altri ma dalla panchina è stato decisivo anche nel derby contro il Torino quando, entrato al posto di Vlahovic, ha confezionato l’assist per Yildiz per il 2-0.

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credits: Andrea Rosito

Dimentichiamo qualcuno? Sì. In una delle partite più sentite, nel derby d’Italia, l’allenatore della Juventus ha fatto un’altra volta la mossa giusta. I bianconeri sono sotto 4-2 contro l’Inter, che più volte ha anche sfiorato il quinto gol. A mezz’ora dalla fine Thiago Motta sceglie di togliere dal campo uno sfinito Weah per inserire Yildiz. Il minuto è il 62. All’ 82′ la Juventus ha pareggiato la partita grazie alla doppietta del suo numero 10 turco. Una tendenza che, specialmente ora che la Juventus sta recuperando gli infortunati, potremmo vedere sempre più spesso.