Juventus, Thiago Motta: “Mi sento fortunato. Lavoriamo per essere competitivi”
La conferenza stampa di Thiago Motta prima di Verona-Juventus
Giorno di vigilia per la Juventus, che si prepara ad affrontare il Verona per la 2ª giornata di campionato. L’allenatore dei bianconeri, Thiago Motta, è intervenuto in conferenza stampa per analizzare il match in arrivo.
Juventus, la conferenza stampa di Thiago Motta
Thiago Motta ha aperto la conferenza stampa parlando del Verona e della rosa: “La squadra sta molto bene, ha lavorato con i piedi per terra. Affronteremo una squadra che battaglia, che lotta, che sa cosa vuole dentro al campo. Ho la fortuna di avere dei giocatori a disposizioni con caratteristice diverse, funzionali alla nostra squadra. Mi sento un allenatore fortunato. Danilo ha avuto una botta in allenamento, ieri non si è allenato. Valuteremo in queste ore le sue condizioni”.
L’allenatore bianconero ha proseguito parlando di Kalulu e del mercato: “Milik non è ancora con il gruppo ma sta recuperando, Weah e Thuram non sono disponibili. Mbangula? Ripeto, ho giocatori che sanno adattarsi bene alla squadra. Ho trovato fisicamente bene Kalulu. Può giocare sia da centrale che da terzino. Lo vedo bene. Sorpresa di mercato per il compleanno? Stiamo lavorando molto bene sul mercato per fare una squadra competitiva, lo avete visto. Dobbiamo solo pensare alla prossima partita con il Verona”.
Thiago Motta ha continuato parlando della sua vita da allenatore della Juventus e della tattica: “La mia vita è bellissima, mi sveglio ogni mattina con grande entusiasmo per ogni allenamento e posso condividerlo con delle persone e dei ragazzi che hanno una voglia enorme di migliorarsi. Mi sento un privilegiato. Serve equilibrio tra una fase e l’altra in tutte le partite. Contano le due ali, chi incide di più nella nostra rea di rigore e nell’area che dobbiamo attaccare: lì si vincono o si perdono le partite. E in questo senso il Verona ha dimostrato di essere una squadra forte. Di Savona mi piace tutto, l’impegno, come mi guarda e come ascolta. È sveglio e ha voglia di fare bene”.