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Stindl non saluta un bambino, il Borussia Mönchengladbach “rimedia” regalandogli una maglietta

La trance agonistica della partita, a volte, gioca brutti scherzi. Come, ad esempio, è capitato a Lars Stindl, capitano del Borussia Mönchengladbach, cui la tensione post partita non ha permesso di accorgersi delle attenzioni riservategli da un giovane tifoso. Un bambino che si aspettava una stretta di mano dal capitano del Gladbach, per portare con sè il ricordo di una splendida serata.

Perchè la trasferta ad Amburgo (con vittoria e gol dello stesso Stindl), aveva permesso al ragazzino di poter vedere dal vivo il capitano della sua squadra del cuore, salvo poi vedere il numero tredici tirare dritto e sparire nel tunnel dello spogliatoio. Come un bad boy

Sparire e poi…riapparire. Non dal vivo, ma via social. Perché con un post su Twitter, il Gladbach ha annunciato che Stindl avrebbe donato la sua maglia al giovane tifoso, facendo presente che non era intenzione del capitano ignorare il bambino. Non bad boy ma cuore d’oro, Stindl si è fatto perdonare.