Con lui si parte 1-0: alla scoperta di Spinaccè, goleador dell’Inter Primavera
Centravanti moderno, quasi un ‘nove e mezzo’: colpi di testa e un gran mancino da fuori, chi è Matteo Spinaccè, attaccante dell’Inter U20.
C’è una squadra italiana che domina in Europa ed è a un solo punto dalla vetta in campionato. Un inizio di stagione fantastico: su ventuno partite ne ha vinte quindici, di cui sei (su sei gare giocate) in Europa. Di chi stiamo parlando? Dell’Inter… Primavera, capolista a punteggio pieno in Youth League. Merito anche dei tanti gol preziosi – 7 reti in questo inizio di stagione tra campionato e coppe – che arrivano dal mancino di Matteo Spinaccè.
Classe 2006, Spinaccè sta vivendo una trasformazione da attaccante di sostegno a prima punta, complice anche il fisico longilineo e l’altezza. Svetta sugli avversari, e non a caso in questi anni ha spesso segnato di testa. E calcia molto bene anche dalla distanza: contro la Fiorentina, per esempio, ha segnato un bel gol da fuori area e contro l’Arsenal in Youth League ha battuto il portiere dei Gunners con un pallonetto da posizione defilata.
Complice anche il passato da seconda punta, Spinaccè sta crescendo come un moderno “nove e mezzo“: un centravanti che sa anche creare gioco e combina alcuni colpi da numero dieci con altri da bomber d’area. E sta vivendo un momento d’oro: un gol ogni 138 minuti in questo inizio di stagione.
On fire, specialmente da novembre in avanti: nelle ultime quattro partite in cui è partito titolare ha segnato quattro gol. In ordine: Arsenal, Lipsia, Torino e Atalanta. Nel mezzo c’è anche la rete contro la Fiorentina, siglata in ventotto minuti di gara da subentrato. In questo periodo, con Spina in campo si parte 1-0: gli avversari sono avvisati.