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Spalletti prima del Chievo: “Futuro? Conta solo l’Inter”

Le parole di Luciano Spalletti in conferenza stampa alla vigilia di Inter-Chievo

Le vittorie di Atalanta, Milan e Torino sono un segnale chiaro: per l'Inter, quella di domani contro il Chievo è la classica gara da non sbagliare. "Diventa difficile far aumentare la pressione a chi vive in questa realtà", spiega Luciano Spalletti in conferenza stampa alla vigilia. "Non c'è mai un risultato che ti permette di stare tranquillo, c'è sempre un obiettivo superiore da raggiungere. E' normale che i nostri avversari abbiano vinto, così come è normale che noi dobbiamo vincere le partite che abbiamo davanti. Domani sarà una gara difficile, bisogna saperla impostare bene. E cercare di essere migliori dei nostri avversari: ci vogliono tutte le qualità che abbiamo in repertorio".

Sulle voci di mercato che vedono Antonio Conte vicino alla panchina dell'Inter. "Non so di cosa state parlando", sorride Spalletti. "Sui giornali stanno scrivendo da mesi che il prossimo anno non sarò più su questa panchina, ci sono abituato. Ma questo non ci sposta da quello che sarà il nostro tentativo di raggiungere il massimo degli obiettivi", continua l'allenatore nerazzurro. "Anzi, vi posso anche far vedere gli allenamenti, come si stanno preparando i giocatori: per noi l'unica strada è quella che porta alla Champions League. Nella mia testa e di quella dei calciatori non ci sono Spalletti o altri allenatori, ma solo l'Inter".

 


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Per i nerazzurri, vincerle tutte da qui alla fine vorrebbe dire replicare il punteggio della scorsa stagione. Ma chiudendo al terzo posto. "Obiettivo 72 punti? Quello che mi stimola è il match contro il Chievo. Per quello che si è visto durante il campionato, tutte le squadre hanno creato problemi a quelle più titolate. Ci sono molte formazioni che si sono inserite a livello di alta classifica e hanno meritatamente rubato punti alle big dell'anno scorso: c'è più equilibrio e in questo contesto diventa fondamentale raggiungere la quarta posizione. Con quanti punti cambia poco. Domani sera ci saranno quasi 60mila persone per centrare questo obiettivo".

Un commento infine sul possibile impiego di Gagliardini: con Brozovic squalificato, l'ex centrocampista dell'Atalanta è in cerca di una maglia da titolare. "Roberto è un calciatore di ottimo livello come lo sono i suoi compagni, quindi devo fare delle scelte: quando ho dato spazio a lui ne ho tolto ad altri e viceversa", conclude la conferenza Spalletti.

 


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