Questo sito contribuisce all'audience di

Sleaford Town, quando il social media manager è un giocatore

Oggi una partita si può seguire in tanti modi. Non più solo allo stadio, alla tv o alla radio, ma anche via Twitter. Molti club, e non solo, infatti si affidano alla cronaca in diretta su Twitter per tenere aggiornati i propri tifosi sullo svolgimento della partita: 140 caratteri per raccontare un’azione, un gol, un risultato parziale. Un calcio molto social insomma. Non tutte le società però possono permettersi un social media manager fisso… E’ il caso dello Sleaford Town, club inglese nella contea del Lincolnshire.

In occasione della partita contro il Boston Town Jamie Shaw, l’addetto ai cinguettii, non c’era perchè impegnato in un altro lavoro ed ha affidato il suo compito ad Harrison Allen, giocatore della stessa squadra. Dalla panchina Allen ha aggiornato live la partita fino al minuto 70, quando i tweet si sono interrotti. Il motivo? Perchè Allen è entrato in campo. Dopo circa un’ora, lo stesso Allen è tornato al pc ed ha giustificato l’assenza: “Scusate per l’interruzione qui su Twitter ma sono dovuto entrare al posto di Millard. Poi sono entrati anche Anderson per Millington e Hollingswort per Wright”. Dopo questo episodio i follower dello Sleaford sono aumentati, e non di poco; merito di Allen che inconsapevolmente ha fatto una gran pubblicità al suo club e quel ‘Sorry for break in tweets. I came on as a sub for Millard’ è diventato ufficialmente l’intestazione della squadra che ha messo questa frase, ormai famosa, come foto copertina dell’account Twitter.

https://twitter.com/SleafordTownFC/status/714483538213646336