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Shaw: “Ibra era un pazzo. In partitella se eri con lui e non vincevi eri morto”

L’ex compagno Shaw racconta Ibra: “Lui un pazzo, ma era quello che ci serviva. E se eri in squadra con lui e non vincevi le partitelle…”

Che Zlatan Ibrahimovic lasci il segno dovunque vada non è più un segreto. Anzi, forse è proprio il segreto del suo successo e della tanta stima ottenuta nel corso della sua carriera. Un suo ex compagno di squadra ne ha dato una nuova riprova in un’intervista.

 

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“Ibra un pazzo, ma era quello di cui avevamo bisogno”

Si tratta di Luke Shaw, terzino del Manchester United e della nazionale inglese che ha condiviso lo spogliatoio con Ibra all’Old Trafford dal 2016 al 2018: “Lui è un vincente nato“, ha detto Shaw durante un’intervista su Twitch. “Però è un pazzo“.

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Detto con affetto, s’intende: “Con lui non potevi smettere di concentrarti neanche per un secondo, neanche negli allenamenti. Se eri in squadra con lui e non vincevi le partitelle eri morto. Potete chiedere a tutti i nostri compagni: vi confermeranno che era proprio così“. 

 

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Shaw poi ha parlato del suo carattere e del brutto episodio dell’infortunio: “Faceva battute di continuo, ma poi lo capivi quando era il momento di smettere e fare sul serio. Era esattamente quello che serve in un gruppo. Il suo infortunio (Ibra si ruppe il legamento crociato del ginocchio, ndr) fu uno shock per noi: gli volevamo tutti molto bene“.