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Palermo, la promozione sfuma: un pomeriggio d’attesa e delusione

Delusione e rammarico. Un sentimento comune tra i 28.315 tifosi che per novanta minuti hanno sognato il ritorno del Palermo in Serie A. Un sogno che, per il momento, resta tale visto che a raggiungere la Serie A è il Lecce. Non è bastata la spinta di un pubblico giunto in massa (si tratta di record stagionale per la Serie B), neanche quella di una nuova proprietà che ha assistito dal vivo alla partita dopo la presentazione in settimana, sfoggiando anche il logo "Arkus" sulle maglie da gioco. Un'altalena di emozioni, dai gol di Nestorovski e Trajkovski fino all'illusione di un pari dello Spezia mai arrivato e al pari del Cittadella, bravo a sfruttare un Palermo crollato nella ripresa.

"La testa era da un'altra parte – ammette Delio Rossi nel post partita – La squadra era un po' scoraggiata dal risultato del Lecce". I rosanero non erano padroni del proprio destino e lo sapevano bene. Qui arriva il rammarico, perché il Palermo il destino l'aveva nelle proprie mani prima di incappare nella serie di pareggi decisiva, in negativo, con Padova, Livorno e Spezia. Tre pareggi che sono costati la promozione ai rosanero che adesso rivivono lo spettro dell'anno scorso, quello dei play-off.

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"Non c’è dolore per l’anno scorso – racconta Nestorovski – solo quello di sapere che è colpa nostra, mi assumo la responsabilità di non essere andati in Serie A". Un déjà-vu che dura da una stagione che sembra ricoprire in fotocopia quello accaduto al Palermo nello scorso campionato tra allenatori che cambiano, scossoni a livello societario e vicende giudiziarie.

Quest'ultimo punto è quello che adesso preoccupa maggiormente il Palermo perché, dopo essersi giocato la Serie A sul campo, dovrà difendere la categoria nelle aule di tribunale. Dopo il deferimento il Procuratore Federale Pecoraro ha chiesto la retrocessione in Serie C dei rosanero, oltre alla condanna di 5 anni (con radiazione) per l'ex patron Zamparini. Un destino che rischia nuovamente di capovolgersi dopo che la squadra di Delio Rossi, in questo momento al terzo posto, potrebbe essere padrona del proprio futuro visto che con quattro pareggi ai play-ff ritroverebbe la Serie A.

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Valutazioni che si potranno fare soltanto dopo il fine settimana per un Palermo che deve leccarsi le ferite per poi ripartire, facendo anche la conta degli infortunati visto che Nestorovski, Mazzotta e Jajalo in ordine sparso sono usciti dal campo con problemi fisici. I playoff Delio Rossi li ha già vinti entrando in corsa nel finale a Bologna, adesso è chiamato ad una nuova impresa nella "sua" Palermo.

A cura di Giovanni Mazzola