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Serie B: la Top 11 delle sorprese del campionato

Chiusa la prima parte della stagione, possiamo tirare le prime somme dell’attuale, sempre spettacolare Serie B. La formazione delle “sorprese”

Il campionato di Serie B è arrivato al giro di boa. Diciotto partite, tanti gol e altrettante sorprese. Dal Pisa che comanda la classifica alla lotta per le posizioni di vertice che si fa sempre più serrata: tra il Brescia secondo e il Frosinone ottavo ci sono solo 6 punti in mezzo. E sette squadre.

 

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Tante quindi le sorprese che ci attendono nel girone di ritorno, quanto quelle che ci hanno stupito nella prima parte di campionato. Tra rivelazione e conferme, partiamo.

Tra i pali

In porta, nel nostro 4-3-3, c’è Stefano Gori. Il portiere del Como è stato uno dei migliori della prima parte di stagione, prima di infortunarsi al retto femorale. Tornerà nel 2022. Il suo cartellino è di proprietà della Juventus, che ha investito ben 3 milioni per strapparlo alla concorrenza di Genoa e Torino.

Ora è in prestito a Como per aiutare la squadra di Gattuso a salvarsi. Lui dopo essere stato protagonista a Pisa, vuole esserlo in riva al Lago per dimostrare di essere da Juventus. Sognando quella maglia che fu del suo idolo Buffon, che ora sfiderà  da avversario nel girone di ritorno. Conferma, più che sorpresa. 

Una difesa d’acciaio

In difesa invece a destra domina Emanuele Valeri, classe 1998 che sta stupendo tutti con la Cremonese. Se la squadra di Pecchia è terza in classifica e sogna in grande, lo deve anche alla crescita dell’esterno cresciuto nella Lazio. Tre gol finora e record in carriera superato. Ora il sogno è la Serie A con i grigiorossi.

 

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I centrali sono Leverbe e Cistana, entrambi classe 1997. Il primo, francese, gioca nel Pisa capolista, il secondo invece, di Brescia, difende i colori della squadra della sua città. I biancazzurri sono al momento secondi in classifica e puntano a fare il grande salto. Cistana è pronto per la massima serie e lo ha già dimostrato due anni fa. Entrambi le hanno giocate tutte, senza saltare neanche un minuto in campionato. Leader del reparto e stakanovisti.

A sinistra c’è Pietro Beruatto, anche lui come Leverbe gioca nel Pisa di D’Angelo. Figlio d’arte, dato che suo padre ha fatto la Serie A con le maglie di Lazio e Torino. L’obiettivo è quello di arrivarci anche lui, magari in nerazzurro o meglio ancora con il bianconero della Juventus con cui è cresciuto. Per ora sono due assist e un gol, servirà continuare così per tagliare il traguardo.

Mediana a tre

A centrocampo è formato da Saric, Kouan e Toure. Il primo è la mezzala bosniaca dell’Ascoli che sta stupendo tutti. Ha segnato due gol in campionato, entrambi decisivi nella vittoria di Perugia.

Proprio lì dove gioca Christian Kouan, centrocampista tuttofare della squadra di Alvini che è stato anche protagonista nel derby contro la Ternana. Il gol dell’1-0 e la solita tanta corsa. Lui che è arrivato in biancorosso per diecimila euro nel 2018 e che ora è il faro del centrocampo. Migliora a vista d’occhio ed è un classe 1999. Il tempo è dalla sua.

Infine Toure, mezzala box to box del Pisa. Tedesco con passaporto guineano, ha un passato con Schalke, Werder Brema e Juventus. Ora a Pisa ha trovato la sua isola felice: tre gol e tanta sostanza. Tempi di inserimento e piedi buoni al servizio di D’Angelo.

 

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Tanta fantasia lì davanti

In attacco invece tanto genio e sregolatezza. Da Antonucci a Strefezza fino alla prima punta Charpentier. Storie diverse che hanno come filo comune il fatto di essersi ritrovati in questa prima parte di campionato. Sorprese, conferme, rinascite.

 

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Antonucci si è ritrovato a Cittadella dopo due anni da dimenticare tra Vitoria Setubal e Salernitana. Sono già 6 gli assist da inizio stagione, conditi da due gol alle prime due della classe: rete del pareggio a Brescia, gol vittoria con il Pisa. Mirko è tornato ed a Cittadella per dimostrarlo, sognando di esordire all’Olimpico, lì dove tutto è cominciato.

Strefezza invece ha stupito tutti in termini gol e con Lapadula sta trascinando il Lecce che è terzo in classifica. Nove gol e 3 assist, giocando esterno alto a destra nel 4-2-3-1 di Baroni. Il suo record era 6 centri con le giovanili della Spal, quest’anno si è ampiamente superato e non vuole smettere. L’obiettivo? Arrivare almeno in doppia cifra e raggiungere la promozione con il Lecce.

 

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Poi il centravanti, il numero 9. Il nome è quello di Gabriel Charpentier, francese classe 1999 con passaporto del Congo. I suoi gol sono 8 e stanno trascinando il Frosinone verso l’obiettivo Playoff. Il suo cartellino è del Genoa che ci punta e ci pensa per il futuro. Magari gia dall’anno prossimo. Gabriel intanto avrà le spalle un po’ più larghe e vari gol in più a referto.