Sampdoria, Giampaolo: “Saponara si è allenato, speriamo ci aiuti”
Le parole dell’allenatore blucerchiato alla vigilia della sfida contro il Sassuolo: “Sul piano del palleggio, delle idee è una delle migliori del nostro campionato: ha un buon indice di pericolosità, ha un buon indice realizzativo, è una squadra qualitativamente forte. La partita sarà difficile, ma ho molta fiducia nella mia squadra, soprattutto nella serietà e nello spirito”
Sosta alle spalle, lunch match alle porte: è tempo di tornare in campo per la Sampdoria, che domani al Ferraris nel posticipo della nona giornata affronterà il Sassuolo di De Zerbi. Novanta minuti che l’allenatore blucerchiato, dalla sala stampa di Bogliasco, alla vigilia ha introdotto così.
“Bisogna essere competitivi sempre, sul piano tecnico e mentale. I risultati che ci fornisce il nostro campionato ci danno indicazione sul grande equilibrio che c’è oggi. Se non si è competitivi sul piano mentale si rischia di annullare la differenza tra le grandi e le presunte piccole. Dico “presunte” perché per me non lo sono: ci sono squadre che giocano bene a calcio e basta”.
Dal generale al particolare, sul Sassuolo avversario di giornata. “Sul piano del palleggio, delle idee è una delle migliori del nostro campionato: ha un buon indice di pericolosità, ha un buon indice realizzativo, è una squadra qualitativamente forte. La partita sarà difficile, ma ho molta fiducia nella mia squadra, soprattutto nella serietà e nello spirito”.
Serietà, spirito e un’infermeria che ha visto anche Saponara salutare per tornare a lavorare sul campo con i compagni, al pari dei nazionali rientrato dai rispettivi impegni. “Sono contento dei calciatori che sono andati in nazionale, non vedo perché quando vengono convocati non si dovrebbe essere felici: si torna con un bagaglio di esperienze migliorato, a oggi si sono allenati tutti, domani abbiamo una piccola rifinitura e vedremo. Saponara? Si è allenato e speriamo possa aiutarci, ho difficoltà quando devo scegliere gli undici: in settimana ho avuto la sensazione che quelli che non sono stati titolari fino ad oggi stiano crescendo”.
“Le scelte sono difficili, ma sono contento così perché davanti ho quattro attaccanti e può giocare chiunque, stessa cosa vale per il centrocampo e la difesa: i miei giocatori stanno crescendo, lavorando bene e mi stanno mettendo in difficoltà nelle scelte”. In vista di una sfida preparata da Giampaolo anche il sala video. “Il Sassuolo contro il quale vincemmo qui era allenato da Di Francesco, per curiosità siamo andati a riguardarci sia quella partita che quella del Palermo con De Zerbi in panchina: a volte la qualità degli interpreti rende più ricca la proposta, non sempre però i calciatori fanno la differenza. Quelle due partite furono particolari, ma oggi siamo concentrati sul Sassuolo che è una squadra che ci solleciterà”.
“Al di là delle motivazioni individuali che può avere Defrel, la motivazione deve essere collettiva, di squadra. L’ostacolo non è semplice ma oltre l’ostacolo possiamo avere una bella prospettiva di classifica. Le rivincite personali possono essere determinanti, dall’altro lato ricordiamoci che c’è Ferrari che è un giocatore importante: quello che conta è la visione, la prospettiva futura che la squadra deve avere”. A chiudere la conferenza un importante messaggio di Giampaolo oltre il campo. “Voglio rinnovare il mio appello a mandare un messaggio al 45533 in favore di Save The Children per salvare la vita dei bambini e garantire loro un futuro”.