Sampdoria-Inter, Giampaolo: “La peggiore sconfitta della mia carriera”
L’allenatore della Sampdoria Giampaolo commenta la sconfitta con l’Inter arrivata proprio nei secondi finali
Una sconfitta arrivata proprio nel finale, quando ormai lo 0-0 sembrava il risultato definitivo. “È una sconfitta che ci costa, perché abbiamo giocato alla pari dell’Inter. Siamo stati penalizzati dal turno infrasettimanale: se dico che non bisognava perdere è perché ho una grande considerazione della mia squadra, delle potenzialità di questo gruppo. E’ stata una partita giocata alla pari.Ora serve uno sforzo straordinario per recuperare energie fisiche e mentali”, le parole dell’allenatore della Sampdoria a Dazn.
“Non perdere questa gara ci avrebbe dato lo status di squadra importante. Il vero rammarico – pur non essendo arrivati bene a questa partita – è che fino a pochi secondi dal termine eravamo sullo 0-0. Sono comunque contento per la prestazione di oggi, la squadra è cresciuta. Peccato non aver legittimato questa crescita con un risultato importante”, ha aggiunto Giampaolo sempre a Dazn.
GIAMPAOLO: “FAVOREVOLE AL VAR. PERDERE COSI’ FA MALE”
In sala stampa, poi, l’allenatore della Sampdoria ha aggiunto: “Ieri avevo detto che eravamo in alto mare perché non avevo su chi poter contare, siamo andati a giocarci questa partita con tre attaccanti tra questi Ramirez a mezzo servizio, fino a quando abbiamo avuto brillantezza e qualità ce la siamo giocata alla pari: temevo i 95 minuti, la partita lunga. L’Inter ha la forza e la qualità di inserire due ali forti nell’uno contro uno”.
“Mi dispiace perdere questa partita con l’Inter perché l’abbiamo giocata alla pari, fatico a digerirla questa sconfitta E’ una partita che non ci sta di perdere, è un dispiacere enorme sportivamente parlando: è la peggiore sconfitta della mia carriera. Il Var? Sono favorevole, sono per le cose regolari, livella: quello che è mio è mio, quello che tuo è tuo”, ha proseguito Giampaolo.
“NON SIAMO ABITUATI A GIOCARE OGNI TRE GIORNI”
“Il recupero per l Fiorentina? Sarà la parte più difficile, mercoledì abbiamo una partita tostissima. La Sampdoria non può giocare 5 partite in 5 giorni, è difficile perché la Sampdoria non è abituata a giocare ogni tre giorni. Nonostante la sconfitta la squadra deve avere la consapevolezza di essere una squadra importante”, ha concluso l’allenatore della Sampdoria.