Sampdoria, Giampaolo: “Soriano? Arriverà un sostituto, ma rischia di non risolvere il problema”
“Sono amareggiato per la partenza di Soriano”: non ci gira intorno Marco Giampaolo. La partenza del nazionale azzurro, che andrà a giocare nel Villarreal, non è l’unica che ha riguardato il centrocampo della Sampdoria. Serviranno sostituti all’altezza e il tempo per trovarli e farli integrare nel gioco si assottiglia:
“Se c’è una società che ha deciso di pagare la clausola che libera Soriano non posso proprio farci nulla” – si legge nelle pagine de La Gazzetta dello Sport – “Sono con le spalle al muro. Perdo un giocatore forte, ma il vero problema non è la sua semplice partenza, è il fatto che segue quelle di Fernando e Correa. Ora c’è un reparto, quello di centrocampo, da rifondare completamente. E il tempo, intanto, scorre. Un giocatore arriverà, ma rischia di non risolvere il problema. Cigarini non ha ancora giocato un minuto. Torreira è un ragazzo interessante, come Schick, Djuricic, Pereira, ma per far crescere i giovani serve un mix con giocatori di esperienza. Io ho un rapporto quotidiano con la dirigenza, cerco di metterla al corrente delle mie esigenze, ma so perfettamente che il mio primo nemico è il tempo. Io scorciatoie che possano velocizzare il lavoro non ne conosco”.
Giampaolo avrà poco tempo per lavorare con gli eventuali nuovi acquisti: “Io cerco un calcio collettivo e per ottenerlo servono pazienza, tempo e lavoro. So bene quanta fatica costi ai giocatori cambiare la loro impostazione. Linetty magari è anche più forte di chi se ne va, ma non conosce la lingua, se altri hanno bisogno di 30 giorni per migliorare, a lui ne serviranno 130. Io analizzo i tanti piccoli errori che commettiamo, come è successo anche contro il Chievo. Poi li approfondiamo davanti al video e lavoriamo in allenamento per migliorarli. Ma se poi mi cambiano i giocatori… Tornando a Linetty, ad esempio, nel suo esordio ha mostrato tanta volontà ma ha giocato da solo. Lui non può capire cosa dico, guarda e sente rumore”.