Sampdoria, da Cassano a Dodô: le ultime sulla formazione per il Verona
Per dare continuità al successo di una settimana fa al Ferraris con il Frosinone e allontanare sempre di più la zona rossa la Sampdoria di Montella, per riscattare il ko con l’Udinese e continuare a credere ancora in una salvezza sempre più impresa difficile i ragazzi di Delneri. Questo il menù dell’anticipo di domani pomeriggio al Bentegodi di Verona, al quale i blucerchiati dell’Aeroplanino arrivano con la novità Cassano dal primo minuto e tante conferme.
“Chi al posto di Correa squalificato? Non voglio dare vantaggi all’avversario, ma ho le idee molto chiare questa settimana – le parole dell’allenatore in conferenza – al di là di chi scenderà in campo sarà l’atteggiamento a dover essere ottimale”. Pochi i dubbi della vigilia. Strada tracciata all’insegna della continuità, a partire dal modulo, col 3-4-2-1 ormai punto fermo di Montella e modulabile a seconda delle situazioni. A scendere in campo davanti a Viviano quindi domani saranno ancora una volta Mattia Cassani, Andrea Ranocchia e Niklas Moisander.
Nella mediana a quattro, spazio a (dalla destra) Lorenzo De Silvestri, Fernando, Soriano e Dodô. “Dopo i problemi legati ad un attacco influenzale a metà settimana oggi si è allenato regolarmente, è recuperato e a disposizione”, così Montella sul brasiliano dalla sala stampa del Mugnaini. Alle spalle di un sempre più trascinatore Fabio Quagliarella – Giocatore che garantisce esperienza, carattere, gol e partecipazione totale alle varie fasi della partita’ ha continuato l’ex allenatore Viola ‘sono molto contento di averlo qui’ – ad agire saranno Ricky Alvarez e la novità Antonio Cassano. “Che con le sue caratteristiche e le sue doti può cambiare l’andamento di una gara in ogni momento”.
Con l’Atalanta al Ferraris l’ultima gara di FantAntonio dal primo minuto, poi due le panchine senza entrare in campo con Inter e Frosinone. A poco più di ventiquattr’ore dal match del Bentegodi, queste le ultime dal Mugnaini sull’undici di Montella per centrare la seconda vittoria consecutiva, la prima lontana da Marassi. Sfida da “vita o morte”, l’occasione per Cassano di tornare protagonista prendendo per mano la sua Sampdoria e allontanandola sempre di più dalla lotta salvezza.