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Sampdoria, Viviano alza la voce: “Con Crotone e Inter figure inaccettabili. Così si rischia di buttare tutto”

I campioni dello sport e non solo, tutti assieme per una serata speciale: quella organizzata da ‘Stelle nello Sport’ (Progetto ligure di promozione dei valori dello sport, con particolare attenzione ai giovani arrivata alla diciannovesima edizione) all’Acquario di Genova: iniziativa pensata per raccogliere fondi destinati alla “Gigi Ghirotti” (Associazione di volontariato impegnata nell’attività di assistenza ai malati terminali e di SLA a domicilio e attraverso gli hospice di Bolzaneto e Albaro a Genova) del prof. Franco Henriquet. Tra i tanti sportivi presenti, anche i blucerchiati Fabio Quagliarella ed Emiliano Viviano:Quando il motivo della manifestazione è così nobile non si può non accettare e dare, nel mio piccolo, un giusto contributo“. Queste le parole del numero uno blucerchiato, che si è poi soffermato a parlare del momento che sta vivendo la squadra, reduce dalle due brutte sconfitte con Crotone e Inter: “Le abbiamo analizzate. C’è qualcosa che non è andato, ma facciamo fatica a capire cosa. Non è mancato solo il risultato, ma anche le prestazioni. Vogliamo invertire il treno e tornare a fare quello che facevamo ad inizio anno, altrimenti si rischia di buttare via tutto. Fare due partite del genere è inaccettabile”. Dopo la sosta il Chievo, poi lo scontro diretto con l’Atalanta: “Bisogna analizzare anche gli aspetti positivi e la classifica ci sorride ancora. Sono mesi che siamo in quella posizione, ma figure del genere non sono belle per squadra, tifosi e società. Ci vuole leggerezza? Bisogna anche avere la consapevolezza di essere in una squadra importante, che ci impone di tirare fuori ogni goccia di sudore. Qualcosa è cambiato, bisogna capire cosa, analizzarlo e rimediare. L’importante è tornare a fare prestazioni di un certo livello, perché queste poi portano anche i punti. Bisogna saper soffrire ritrovare compattezza, anche la fiducia. I nostri tifosi ci hanno applaudito dopo un 5 a 0 in casa, ci chiedono solo di sudare la maglia. Una squadra deve essere camaleontica, deve sapersi adattare alle situazioni della partita e della stagione. Siamo giovani, molti ragazzi devono dimostrare ancora il loro valore”. Chiosa finale sul derby con il Genoa, in programma il prossimo 7 aprile: “Sappiamo che è importante, ma bisogna pensarci solo sul momento. Non è come le altre partite, ma prima c’è altro a cui pensare. Sono più in salute dell’andata, vincerà chi sarà più lucido”.