Rudiger: “Il Real Madrid è il passo più grande della mia carriera”
Antonio Rudiger dalla prossima stagione giocherà nel Real Madrid. In un’intervista ha parlato delle sue aspettative
Antonio Rudiger dal 1° luglio sarà un nuovo difensore del Real Madrid. Arrivato a zero dopo la scadenza di contratto con il Chelsea, il tedesco, che sarà presentato al pubblico del Bernabeu il 20 giugno, in un’intervista a MARCA, ha parlato della voglia di vestire la camiseta blanca, e i suoi obiettivi per questa nuova tappa della carriera.
Rudiger: “Sono molto orgoglioso. Non mi rendo ancora conto”
Stoccarda, Roma, Chelsea e ora Real Madrid. La carriera di Antonio Rudiger vive un progredimento continuo. Dalla prossima stagione, avrà il compito di guidare la difesa della squadra 14 volte campione d’Europa: “Sono molto orgoglioso. Non mi rendo ancora conto di ciò che significa essere al Real. Probabilmente questo è il passo più grande di tutta la mia carriera“. Un corteggiamento, quello del Real a Rudiger, partito molti mesi fa: “La prima volta che mi hanno chiamato fu verso settembre. Non capita tutti i giorni di ricevere la chiamata del Real, fu incredibile”.
“Un onore lavorare con Ancelotti. Hazard? Tornerà grande”
Rudiger ha già vinto una Champions League, con il Chelsea, mentre nella stagione scorsa è stato eliminato ai quarti di finale proprio dal Real Madrid, segnando pure un gol al Bernabeu: “Era la mia prima volta al Bernabeu, è un luogo speciale. Non vedo l’ora di giocare lì“. In quella partita, il difensore ricevette i complimenti di Ancelotti, che lo ha chiamato per dargli il benvenuto, una volta ufficializzato l’acquisto: “Per me è un onore sapere che un grande come Ancelotti mi stima. Mi ha detto che tutta la famiglia del Real era felice di avermi”.
Al Real Madrid, Rudiger incontrerà un ex compagno al Chelsea, Eden Hazard, che nella sua avventura con le merengue non ha mai brillato: “Mi fa piacere riunirmi a Eden, sono stati anni difficili per lui. Spero che i tifosi del Real possano vedere il miglior Hazard: quando sta bene è senza dubbio uno dei migliori al mondo”. Per chiudere, Rudiger risponde alla domanda se già stesse studiando lo spagnolo: “No. Ma parlo italiano, quindi penso che mi farò intendere…”