Rossi: “Juventus? Come un battaglione di marines: freddi, concentrati, meccanici. Arriverà anche la Champions”
Due terzi dell’opera compiuti, manca la pennellata finale per il capolavoro. Dopo la Coppa Italia la Juventus si assicura anche lo scudetto con un turno di anticipo e adesso punta a Cardiff. Tre trofei che anche Paolo Rossi, in stagioni differenti, ha vinto in maglia bianconero. Solo complimenti alla squadra di Allegri da parte di Pablito:
“È come un battaglione di marines: freddi, concentrati, meccanici” – si legge nelle pagine del Corriere della Sera – “Non pensano ma agiscono, sanno già cosa fare, sono addestrati per vincere. Ma lì è sempre stato così, fin dai miei tempi, anzi già da prima: quando arrivi capisci immediatamente che c’è un solo obiettivo comune, che non c’è posto per le questioni personali. Esiste un interesse collettivo che non è nemmeno di squadra, è superiore”.
Arriverà anche la Champions: “Il segreto è che alla Juve esiste solo la Juve, ed è la ragione per cui dopo questo scudetto ne arriveranno molti altri. Champions? Arriverà anche quella. Col Real è gara secca, chiaro quindi può accadere di tutto. Però vi spiego perché sono ottimista: come squadra la Juve è migliore. La Juventus è Troppo matura, adulta. Il Madrid è meglio come individualità, ma dietro concede. Nel complesso direi che i bianconeri hanno un vantaggio specifico. È come se fossero un giocatore solo, una cosa sola”.
Allegri Sergente di ferro? Sì per Paolo Rossi : “E quando ha spedito Bonucci sul trespolo? Una mossa decisiva, un messaggio. Severo, giusto. Da vero leader. Anche Conte è un grandissimo, non si vince la Premier per caso. La Juve di oggi è migliore di quella di qualche anno fa. La dirigenza ha lavorato molto bene, in maniera sensata. Alves è stato un colpo fenomenale, anche Pjanic. Max però sta facendo un capolavoro, è innegabile. Tatticamente ma anche nella gestione dello spogliatoio, appunto. Non è ciò che inventa, è che non sbaglia mai. Non commette errori. Un fuoriclasse del buonsenso”.
Dybala? Rossi conferma che per lui è il miglior talento del mondo: “Sembra uscito dal passato, ha fantasia e un gusto per il colpo a effetto oggi rarissimi. È moderno e antico insieme. E migliorerà ancora. Vincerà il Pallone d’oro prima di quel che pensate. Buffon? Lo meriterebbe senz’altro ma è un portiere. Difficile succeda, siamo onesti”. In chiusura d’intervista Rossi parla di Higuain: “La scelta di venire alla Juve era dettata non dai soldi, come molti credevano. Ma dalla voglia di vincere. Non ha bisogno di un’auto in più o in meno. A quel livello, e a quell’età visto che va per i trenta, conta altro. Conta esserci, decidere. Vincere. Direi che è finito nel posto giusto”.