Roma, Spalletti: “Gyomber ha giocato con un dito rotto. Dzeko? Va servito meglio”
Alla vigilia della sfida contro la Sampdoria di Vincenzo Montella, Luciano Spalletti, allenatore della Roma, ha parlato in conferenza stampa. Molti temi affrontati dell’allenatore giallorosso tra cui la situazione legata al recupero degli infortunati: “Bisogna valutarli bene oggi, anche se ci sono stati miglioramenti importantissimi in alcuni calciatori. Florenzi e Digne per esempio hanno svolto tutto l’allenamento. Dzeko invece va ricontrollato perché ieri ha fatto un allenamento a parte. Per De Rossi bisogna guardare meglio, ieri ha fatto solo cure perché un po’ di problema ce l’ha. Sicuramente oggi non svolgerà tutto l’allenamento insieme agli altri”. Inevitabile qualche parola su Kevin Strootman che ieri è tornato in campo con la Primavera: “Ha fatto vedere di essere sulla strada giusta, ha fatto vedere quali sono le sue qualità. Mi è piaciuto quando è andato a fare due contrasti mettendo il piede come lui sa fare – ha detto Spalletti che ieri ha assistito alla partita -. E’ una persona straordinaria”.
Infortunati a parte, Spalletti deve far fronte anche alla squalifica di Nainggolan: “Chi vedo bene al suo posto? Vainqueur, ma se si parla di interno anche Perotti. Ci possono essere anche altre soluzioni che sono tutte giuste. Florenzi anche è da tenere in considerazione, come Iago Falque. A centrocampo abbiamo qualità e numeri a disposizione”. In attacco c’è la risolvere la questione Dzeko, legata al digiuno realizzativo del centravanti bosniaco: “Lo serviamo male. Gli serviamo palloni che lui non può giocare al meglio: dobbiamo servirlo meglio. Dobbiamo insomma trovare noi la strada per fare sentire Dzeko dentro il nostro gioco”, ne è sicuro Spalletti che anche su Montella non ha dubbi: “Sa fare il suo mestiere e avrà un futuro importante perché è un uomo intelligente. È uno che vuole sempre migliorare. Sarà un avversario difficile e la Sampdoria una squadra difficile da affrontare domani all’Olimpico”.
Poi un aneddoto su Gyomber: “Ha finito di giocare con un dito rotto, De Rossi si è attaccato una sua foto sull’armadietto perché un esempio per tutti. Non è una cosa da tutti, è da veri uomini. Me ne ricorderò”.