Ranieri cerca la quadra: i moduli utilizzati dal ritorno alla Roma
Dal suo arrivo l’allenatore romano ha cambiato tre moduli di gioco in tre partita
Lo aveva detto fin dall’inizio che da queste prime tre gare proibitive non c’era da aspettarsi tanto a livello di risultati. Ranieri, però, ha usato queste partite per conoscere un po’ tutta la rosa e per capire quale è il modo migliore per farla esprimere.
Dal Napoli all’Atalanta, infatti, i giallorossi hanno cambiato tre volte il modulo dal primo minuto, modificandolo, poi, anche a gara in corso a seconda delle necessità.
Roma, tre partite tre modulo per Ranieri
Per la prima gara della sua terza avventura con la Roma, Ranieri contro il Napoli ha schierato il 4-4-2. In quel caso i giallorossi nel centrocampo a 4 avevano giocato con come esterno a sinistra Pisilli. Davanti, complice un Dybala non al 100%, la coppia era Pellegrini-Dovbyk. Tutto questo, comunque, fino all’inizio del secondo tempo in cui l’allenatore ex Cagliari è passato al 3-5-2 inserendo Hummels al posto di El Shaarawy.
Per la partita di Europa League contro il Tottenham, invece, i giallorossi sono partiti con il 3-4-2-1. Questa volta Hummels titolare e davanti El Shaarawy, Dybala e Dovbyk. La trasferta inglese, per ora, è l’unica gara in cui la Roma non ha rimediato una sconfitta, grazie al gol di Hummels nei minuti finali.
Per finire, contro l’Atalanta di Gasperini Ranieri è tornato al 3-5-2 che si è visto nel secondo tempo contro il Napoli. L’allenatore giallorosso ha confermato 10/11 della rosa che aveva ben figurato contro il Tottenham cambiando El Shaarawy con Cristante e, quindi, mettendo un uomo in più a centrocampo.
Il momento complicato e le possibili soluzioni per i giallorossi
Come detto da Ranieri, queste tre gare non dovevano per forza portare punti e, anzi, dovevano essere utili a lui per capire la condizione della rosa e far vedere a tutti una Roma diversa rispetto a quella degli ultimi mesi. Anche se sono arrivate 2 sconfitte, infatti, la percezione che si ha della squadra è molto diversa.
Se con Juric sembrava di non vedere la luce in fondo al tunnel di una serie lunga di risultati non positivi, con Ranieri si è vista una risposta da parte della squadra e la prestazione in tutte le partite. In questo momento la Roma è a 2 punti dalla retrocessione, a pari merito con il Lecce, avversario della gara di sabato all’Olimpico. Ranieri in conferenza stampa dopo l’Atalanta ci ha tenuto a specificare che le prossime tre (Lecce, Como e Parma) non saranno assolutamente avversarie facili da battere. Di contro, però, ciò che è stato chiaro fin da quando l’ex Leicester si è seduto in panchina è che per i punti e per questo nuovo campionato giallorosso si parte da lì.