Roma, Pallotta: “Spalletti? Fino a maggio rimane, poi deciderà lui. Lo stadio probabilmente avrà un anno di ritardo”
3-1 al Sassuolo
all’Olimpico, in tribuna c’era anche il presidente giallorosso James
Pallotta, che ospite alla trasmissione ‘Sky Calcio Club’ ha parlato così
toccando diversi argomenti: “Sono soddisfatto, abbiamo dovuto
aggiustare qualcosa nel primo tempo però è una squadra che ho visto bene e nel
secondo tempo abbiamo giocato alla grande. Io penso che col Lione abbiamo
giocato bene avendo anche tante occasioni, una delle migliori partite da quando
sono qui, 25 tiri e per 95’ la squadra ha giocato bene e può capitare uscire
così, non ci possiamo fare nulla”.
Sul
futuro di Spalletti: “Sicuramente fino a maggio Spalletti sarà allenatore
e poi dipenderà da lui, mi piacerebbe rimanesse, mi piace come gioca e
tatticamente. È bello averlo qua e mi piacerebbe rimanesse ma non
dipende da me ma deve decidere lui. Credo siano i media a creare problemi
riguardo Spalletti, forse non lo capiscono bene. Lui è un grande allenatore e
la controversia che c’è è molto più costruita che altro. Invece non ho ancora
parlato con Francesco Totti del rinnovo, ha un contratto e potrebbe rimanere
alla Roma come dirigente, ci sono ancora diversi mesi di tempo per parlare.
Stiamo lottando per la Champions League e dobbiamo pensare a questo. Avevamo
molte partite e abbiamo rallentato mentalmente nel mese scorso, stiamo lottando
e la situazione non è preoccupante e penso che saremo in Champions League alla
fine”.
Sulla
questione stadio: “Credo che lo stadio avrà un anno di ritardo, sono
stati fatti alcuni ritocchi, abbiamo bisogno di questo stadio per competere con
le altre squadre con certi introiti. Siamo sulla strada giusta ma con un gap
così sul fatturato rispetto alla Juventus è molto difficile. Investiremo di più
quando avremo lo stadio e non voglio spendere 100 milioni di Euro solo per
grandi nomi non funzionali alla squadra”.
Sul
progetto giovani e sui problemi logistici riscontrati dai tifosi per
raggiungere l’Olimpico: “Credo sia interessante quanto fatto negli ultimi
due anni coi giovani: abbiamo molti giocatori in giro per l’Italia e
proseguiremo così. Saremo competitivi e la stagione non è ancora finita. Per le strade un sacco di persone mi
salutano e mi vogliono bene. Per quanto riguarda il problema che c’è con la
Curva Sud e lo stadio non dipende dalla proprietà: se verranno eliminate le barriere torneranno. Certamente per i
nostri tifosi è difficile e se noi avessimo dei buoni trasporti pubblici tutto
potrebbe funzionare meglio. Sono
incredibili i nostri tifosi e chi li conosce dice sono i migliori del mondo”.