Roma, Mourinho: “La finale di Budapest non l’abbiamo persa”
Le parole di José Mourinho in conferenza stampa
La Roma di José Mourinho è pronta all’esordio in Europa League sul campo dello Sheriff. Non ci saranno Smalling e Pellegrini, assenti alla rifinitura. L’allenatore portoghese ha però parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida.
Roma, la conferenza stampa di Mourinho
Queste le sue parole: “Stagione diversa dalla scorsa. Io continuerò a dire per sempre che la finale di Budapest non l’abbiamo persa. Oggi però si riparte da zero. L’obiettivo intanto è qualificarsi per la prossima fase. Lo scorso anno iniziammo con una sconfitta e ci creò problemi andando a giocare il playoff. Se possiamo vincere il girone ovviamente sarebbe importante”.
Sarà più facile qualificarsi in Champions dal campionato o dall’Europa? “Non lo so. Lo scorso anno abbiamo avuto la sensazione di potercela fare in entrambi i modi. Alla trentesima giornata eravamo terzi in campionato e ai quarti di Europa League. Poi ci sono stati diversi infortuni e siamo andati in difficoltà. Nonostante ciò, siamo arrivati in finale di Europa League. No so quest’anno quale sarà il percorso più facile. Non so scegliere una competizione perché per me la partita più importante è sempre la prossima”.
Mourinho poi interviene sulla formazione: “Io non voglio dire chi gioca domani. L’unico sicuro è Karsdorp. Perché senza Smalling il nostro quarto difensore è Celik e ho bisogno di avere un difensore in panchina. Giocheranno Llorente, Mancini e N’Dicka. In attacco ti dico chi gioca. In porta ci sarà Svilar ma senza critica a Rui Patricio”.
L’allenatore ha parlato anche dello Sheriff: “Rispettiamo tutti gli avversari, abbiamo perso due anni fa 6-1 contro il Bodo/Glimt in una partita che dovevamo vincere. Come lo scorso anno abbiamo perso a Ludogorets la prima del girone. Non è mai facile giocare in Europa. Anche domani giocheremo con una squadra forte”. Su di loro Mourinho ai microfoni di Sky ha aggiunto: “Ha fatto un percorso incredibile in Europa negli ultimi anni, la vittoria al Bernabeu con il Real Madrid è storia del calcio. Abbiamo analizzato la squadra di questa stagione e non è cambiata molto dal recente passato. Bordin è bravo, si vede che la squadra è organizzata. Mi aspetto delle difficoltà“.