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River Plate eroico: vittoria in Libertadores con Enzo Perez tra i pali

Vittoria in emergenza dei Millonarios contro l’Independiente Santa Fe, con il centrocampista tra i pali

Missione compiuta. Il River Plate riesce nell’impresa di battere 2-1 l’Independiente Santa Fe con soli 11 giocatori disponibili e con Enzo Perez in porta. A distanza di tre giorni dal Superclasico perso ai rigori alla Bombonera contro il Boca, la squadra allenata da Gallardo si è superata.

 

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 DAL POSSIBILE ADDIO A EROE IN 4 MESI

Con 25 positivi totali, tra cui i 4 portieri, dopo la proposta rifiutata dalla Conmebol per convocare i due portieri Diaz e Gomez, Gallardo è stato costretto a schierare due esordienti come Biafore e Lecanda, oltre all’ex Valencia e Benfica tra i pali. Il centrocampista sta recuperando da uno stiramento, ma è sceso in campo lo stesso dando prova di attaccamento alla maglia e alla squadra. E pensare che solo 4 mesi fa, dopo la delusione per l’eliminazione in semifinale di Libertadores contro il Palmeiras, Enzo Perez stava valutando la possibilità di tornare in Europa. Alla fine è rimasto, ha rinnovato il contratto e ha scritto una delle pagine più incredibili della storia del club con i guanti e una maglia verde.

 

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Il riscaldamento sotto la pioggia e il terreno bagnato aumentavano la preoccupazione prima del fischio di inizio. Cattivi pensieri scacciati però dopo i primi 7 minuti, quando il River stava già sul 2-0 grazie alle reti di Angeleri e di Alvarez. La partenza perfetta per gli uomini di Gallardo, che poi hanno gestito al meglio il doppio vantaggio contro i colombiani: solo quattro tiri parati dal portiere improvvisato e un gol sul quale però era esente da colpe.

 

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Dopo gli abbracci con Gallardo e con Cesar Zinelli, ex portiere e preparatore atletico che è rimasto per tutta la partita dietro la sua porta, al fischio finale Enzo Perez è stato eletto migliore in campo e ha raccontato le emozioni provate a ESPN: “Mi hanno scritto i miei compagni portieri. Ho chiesto a loro dei consigli e mi sono allenato con il preparatore dei portieri in questi giorni. Nonostante l‘adrenalina ho cercato sempre di tenere il dischetto del rigore come punto di riferimento, di camminare sempre in diagonale. Oggi mostriamo nuovamente che gruppo siamo e che tipo di persone siamo”. Una vittoria che permette al River di raggiungere quota 9 punti e di andare in testa al girone D. Una vittoria maturata anche per ‘mano’ di Enzo Perez.