Che il giornalismo sarebbe stato la mia vita l’ho capito in terza elementare, quando presi molto seriamente la realizzazione del giornalino di classe. Nel 2009, il mio sogno da bambino è diventato realtà con la pubblicazione del primo articolo su un quotidiano ed ha superato ogni mia immaginazione quando ho provato l’emozione di entrare negli stadi che vedevo in tv da inviato per intervistare in diretta idoli e futuri campioni. Il calcio è per me la perfetta metafora della vita. Raccontarlo, dopo averlo reso il mio lavoro, è un privilegio.