L’anno che è stato: il recap degli eventi più importanti del 2021 calcistico
Si chiude il 2021: ripercorriamo l’anno attraverso gli eventi più importanti nel mondo calcistico
Il 2021 è ormai agli sgoccioli. Si conclude un altro anno di calcio che ci ha regalato, come sempre, alti e bassi. Un anno che, nel bene e nel male, resterà nella storia del calcio italiano. E allora ripercorriamolo, da gennaio a dicembre: tutti gli eventi più rilevanti del 2021 calcistico.
GENNAIO – FEBBRAIO
Gennaio vuol dire calciomercato invernale. Arrivano nuovi protagonisti in Serie A, su tutti Fikayo Tomori, arrivato al Milan dal Chelsea e diventato in pochissimo un leader dei rossoneri. Grande protagonista della sessione è stato l’addio del Papu Gomez all’Atalanta, epilogo di una storia durata quasi 7 anni. Intanto, all’estero brillano i colpi di Odegaard, passato all’Arsenal dal Real Madrid, e Sebastien Haller, preso dall’Ajax… che si dimenticherà poi di inserirlo nelle liste UEFA.
Nel frattempo, il calcio italiano assegna il primo trofeo stagionale: il 20 gennaio Juventus e Napoli si giocano la Supercoppa Italiana. A spuntarla sono i bianconeri con un 2-0 firmato Ronaldo e Morata. È il primo trofeo della carriera da allenatore di Andrea Pirlo. In Serie A, l’Inter effettua il definitivo sorpasso sui rivali del Milan. In campo europeo, è un febbraio disastroso per le italiane: la Juventus perde sul campo del Porto, l’Atalanta in casa contro il Real; in Europa League il Napoli si fa eliminare dal Granada. La Roma, invece, passa il turno contro il Braga.
In Inghilterra arriva una decisione che cambierà la storia della stagione: il Chelsea esonera Frank Lampard e ingaggia Thomas Tuchel.
MARZO – APRILE
Marzo si apre con la definitiva eliminazione dalla Champions League di Juventus e Atalanta.La Roma continua la propria cavalcata in Europa League: vittoria andata e ritorno contro lo Shakhtar Donetsk che proietta i giallorossi ai quarti di finale contro l’Ajax.
Nella notte tra 18 e 19 aprile il calcio europeo viene scosso da un evento storico: dodici tra i più grandi club d’Europa dichiarano la nascita della Superlega. Real Madrid, Barcellona, Atletico Madrid, Juventus, Inter, Milan, Liverpool, Chelsea, Manchester City, Manchester United, Tottenham e Arsenal si uniscono nella fondazione di un nuovo super-torneo continentale. La risposta della UEFA è durissima. Pochi giorni dopo, i club inglesi decidono di ritirarsi dal progetto, seguiti a ruota da Atletico, Inter e Milan. A tenere vivo il progetto restano Real Madrid, Barcellona e Juventus.
MAGGIO – GIUGNO
L’Inter è Campione d’Italia per la 19ª volta: i nerazzurri allenati da Conte spezzano la striscia di 9 scudetti consecutivi della Juventus. Il 2 maggio arriva la matematica con 4 giornate di anticipo: a fine campionato saranno 91 i punti.
Qualificate in Champions Milan, Atalanta e Juventus (che vince anche la Coppa Italia): i rossoneri e i bianconeri strappano il pass europeo negli ultimi 90 minuti, approfittando del pareggio per 1-1 tra Napoli e Verona. Retrocedono Benevento, Crotone e Parma, che lasciano il posto a Empoli, Salernitana e Venezia.
In Inghilterra si laurea campione il Manchester City (7º titolo), in Francia il Lille spezza l’egemonia del PSG, in Spagna arriva l’11º titolo dell’Atletico Madrid. Prosegue il monologo del Bayern Monaco in Germania grazie a un super Robert Lewandowski che riesce, finalmente, a battere lo storico record di 40 gol in Bundesliga di Gerd Muller: sono 41 per l’attaccante polacco.
In Champions League trionfa a sorpresa il Chelsea di Tuchel, in Europa League il Villarreal batte ai rigori il più quotato Manchester United.
A fine maggio inizia la rivoluzione sulle panchine delle big: Conte lascia l’Inter, che prende Simone Inzaghi. La Juventus richiama Massimiliano Allegri, il Napoli sceglie Luciano Spalletti, la Roma ingaggia José Mourinho, Sarri prende la panchina della Lazio. All’estero Carlo Ancelotti torna sulla panchina del Real Madrid.
A giugno prendono ufficialmente il via gli Europei, rimandati eccezionalmente dal 2020 al 2021, e torna il pubblico negli stadi. L’Italia vince il proprio girone con Turchia, Svizzera e Galles. Nel frattempo, un evento sconvolge il mondo del calcio: durante Danimarca-Finlandia, Christian Eriksen crolla a terra privo di sensi per un arresto cardiaco. L’intervento dei soccorsi è tempestivo, il danese riprende conoscenza e viene portato in ospedale.
LUGLIO – AGOSTO
L’Italia è Campione d’Europa per la seconda volta nella sua storia. L’11 luglio gli Azzurri battono l’Inghilterra a Wembley e si aggiudicano un trofeo che mancava dal 1968.
Intanto, si infiamma il mercato estivo: la Serie A perde Hakimi, Lukaku, Cristiano Ronaldo e Gigio Donnarumma, che lascia il Milan per trasferirsi al PSG. I parigini sono i veri protagonisti del mercato estivo, che vede arrivare addirittura Leo Messi, costretto a dire addio al Barcellona.
L‘Inter si assicura Dumfries, Dzeko e Correa, oltre ad Hakan Calhanoglu dal Milan. I rossoneri rispondono con Giroud e Messias, mentre in porta arriva Mike Maignan dal Lille. La Juventus prende Locatelli e Kean, il Napoli Anguissa, la Lazio riporta a Roma Felipe Anderson insieme a Pedro. La Roma chiude il colpo Abraham dal Chelsea.
La stagione si apre con la Supercoppa Europea proprio tra Chelsea e Villarreal: la spuntano i Blues ai calci di rigore.
SETTEMBRE – OTTOBRE
I campionati entrano nel vivo: Napoli e Milan corrono solitari in testa al campionato, la Juventus registra una delle partenze peggiori della sua storia mentre in Champions batte il Chelsea e resta al primo posto a punteggio pieno.
Intanto, l’Italia non chiude la questione qualificazione ai Mondiali e viene eliminata in Nations League. La finale è Spagna-Francia, con i Bleus campioni.
NOVEMBRE – DICEMBRE
L’Italia viene superata dalla Svizzera e manca la qualificazione diretta ai Mondiali: dovrà affrontare i playoff. Prima la Macedonia, poi, eventualmente, la vincente tra Turchia e Portogallo.
La Premier League riaccoglie Antonio Conte, nuovo allenatore del Tottenham. Lo United scegliere Rangnick come successore di Solskjaer.
Nel frattempo, l’Inter si riprende il primo posto in Serie A e saluta Christian Eriksen: ufficiale la rescissione con il danese, che non ha più l’idoneità per giocare in Serie A.
A fine novembre, Messi conquista il suo settimo pallone d’oro davanti a Robert Lewandowski e Jorginho.
Si concludono i gironi delle competizioni europee. In Champions passano il turno Juventus (1ª classificata) e Inter (2ª classificata), mentre salutano la competizione l’Atalanta, qualificata per l’Europa League, e il Milan, 4º nel suo girone. Il Napoli e la Lazio passano il proprio turno di Europa League e dovranno affrontare i playoff, la Roma arriva prima e si qualifica per gli ottavi di Conference League.
È arrivato dunque a conclusione anche il 2021. Ma non senza qualche primo botto di mercato: l’Atalanta mette le mani su Boga, il Genoa su Hefti e la Fiorentina chiude il colpo Ikoné dal Lille. È tutto pronto per un 2022 da vivere fino in fondo.