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Solari risponde a Isco: “I giocatori si mettono al servizio della squadra”

Il caso Isco si fa sempre più grande nel Real Madrid. Ieri, giovedì, il giocatore si è sfogato sui Social Network. “Non tutti vengono trattati nella stessa maniera“, aveva detto. E dopo lo sfogo, è arrivata oggi la risposta dell’allenatore dei blancos, Solari. L’appuntamento era già delicato di per sé: si trattava della conferenza stampa alla vigilia della partita contro l’Atletico Madrid. Il derby. Ma l’attenzione da parte dei media era rivolta soprattutto a Isco, e a quel caso che si trascina ormai da mesi. “Ha avuto un problema alla schiena ieri, durante l’allenamento: lo valuteremo nel pomeriggio” ha cominciato a dire, cercando di eludere le prime domande.

Che sono diventate sempre più insistenti. “Il calciatore professionista sa bene il suo lavoro: deve allenarsi al 100% per essere al servizio della squadra. I miei calciatori lavorano con grande predisposizione al sacrificio e sanno cambiare in base alle situazioni“. Ok, ma il messaggio sui social? Ulteriormente incalzato, Solari non poteva non rispondere. “Il calcio funziona se chi ha talento lo mette al servizio della squadra. Ripeto, questo deve fare un calciatore professionista. Penso di aver già risposto a tutte le domande, mi sono sempre messo a disposizione” ha proseguito poi, irritato. “Se sono infastidito? Sì“. In spagnolo, in verità, ha risposto “bueno“. Come per dire: “Ne terrò conto“.

E nella lunga conferenza stampa, chiusa questo prima parentesi, si è parlato di molto altro. Di campo, anche. E della tragedia di Emiliano Sala e dell‘incendio delle strutture del Flamengo: “Vinicius è rimasto molto colpito. Quella era casa sua. È una notizia triste per tutti, mandiamo le nostre condoglianze a tutte le famiglie brasiliane e a quella di Sala” ha concluso.