Premier League, possibile l’introduzione di un tetto salariale: la situazione
La Premier League voterà per la possibile introduzione di un tetto salariale
Ormai già da diversi anni la Premier League è avanti rispetto agli altri top club europei per quanto riguarda gli introiti, gli sponsor, ecc. Grazie a questo, infatti, le squadre inglesi possono permettersi di comprare tanto e spendere molto di più rispetto ad altri club in giro per l’Europa. Secondo le ultime news, però, potrebbe esserci una svolta anche nel ricco campionato inglese.
Premier League, possibile introduzione di un tetto salariale
Nella giornata di oggi lunedì 29 aprile, a Londra, ci sarà una votazione per l’introduzione di un tetto salariale. Questo non riguarderebbe ogni singolo giocatore e il suo costo, ma su quanto un club potrà spendere in totale per costruire la rosa.
Riguarderà quindi gli stipendi, le commissioni per gli agenti e quelle per i trasferimenti. Una delle proposte possibili sembrerebbe essere un tetto pari a 4 o 5 volte gli introiti radiotelevisivi dei club nella parte bassa del campionato. Oggi, quindi, si tratterebbe di circa 466 milioni di euro.
Lo scopo è quindi quello di introdurre queste nuove regole a partire dalla stagione 2025/2026 e andrebbero a sostituire le “Profitability and Sustainability Rules” che sono attualmente in vigore. Ci sono però alcune controversie. I club più ricchi infatti temono di dipendere troppo dalle società in fondo alla classifica e per questo alcuni club sarebbero già contrari: Manchester United, Manchester City e Aston Villa. Si sarebbe invece al momento astenuto il Chelsea.
Il voto ufficiale ci sarà comunque a giugno e per l’introduzione di queste nuove regole serviranno almeno 14 club su 20 favorevoli (cioè i due terzi).