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La petizione per Casillas e le lacrime di Telles: Porto campione per la 29esima volta

Serviva l'ultimo passo, lo sforzo finale, e alla fine la vittoria è arrivata. Dopo un anno di attesa, ieri sera allo stadio Estádio do Dragão il Porto ha finalmente festeggiato la vittoria del 29esimo titolo della sua storia. Tuttavia, nonostante il successo finale, per il tecnico Sérgio Conceição e i suoi ragazzi – al secondo titolo portoghese in tre anni di gestione -, il 2-0 ottenuto contro i rivali dello Sporting Lisbona ha avuto i tratti di una passerella trionfale con un gusto dolce amaro. Per "colpa" di due giocatori in particolare: Casillas e Telles.


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ADDII DOLOROSI

Un titolo sancito a due giornate dal termine della Primeira Liga con l'inseguitrice Benfica che adesso, a -8, non potrà più provare raggiungere il club di Oporto. Ma quella di ieri non è stata soltanto una serata di sorrisi ed esultanze, perchà i tifosi biancazzurri hanno dovuto fare i conti con le note dolenti dei probabili addii di Iker Casillas ed Alex Telles.

Per l'ex capitano del Real Madrid, dopo l'infarto dello scorso maggio 2019 e le zero presenze raccolte in questa stagione, I tifosi del Porto avrebbero avviato una petizione pur di vederlo in campo per renderlo "ufficialmente" campione. Vorrebbero che sia la Federazione, che lo stesso Coinceicao, regalassero la possibilità al portiere di scendere in campo anche solo per un minuto. 

“Non mettevo piede al Do Dragão da 14 mesi. Alla fine, però, è davvero emozionante essere qui”. L’ex portiere si sente ancora in parte giocatore e su richiesta anche dei tifosi ha partecipato alla serata speciale dei Dragones. Ieri sugli spalti, domani chissà, in campo con deroga.


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TELLES RIGENERATO

Lo stesso brasiliano, ormai consapevole del suo destino, dopo le 10 reti e i 7 assist collezionati in questa stagione, ieri sera ha abbandonato il campo visibilmente commosso al momento del cambio. Il Porto lo aveva accolto quattro anni fa in un momento della sua carriera in cui, dopo la difficile parentesi all'Inter, la sua strada sembrava offuscata e fumosa: adesso invece, i portoghesi lo vedranno andare via come una realtà consolidata. 

Il mercato chiama, e tanti club si stanno facendo avanti con il Porto. Telles oggi infatti è diventato un terzino assolutamente completo che sa occuparsi di entrambe le fasi, soprattutto quella offensiva in cui, fra gol (anche su punizione) e assist, riesce ad incidere con una certa regolarità. A 28 anni, l'ex Galatasaray è ormai pienamente maturato.


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E allora, in attesa del finale di stagione, il Porto può godersi ancora i suoi campioni, esaudendo, magari, l'ultimo desiderio da calciatore di Iker Casillas.

a cura di Marcello Mazzari