Milan, Pioli: “Ambiente? I giocatori non sentiranno la mia voce”
Le parole dell’allenatore del Milan Stefano Pioli alla vigilia della sfida di UEFA Champions League contro il Borussia Dortmund
Vigilia in casa Milan: dopo aver battuto la Lazio a San Siro, la squadra di Stefano Pioli si prepara per la sfida del Signal Iduna Park contro il Borussia Dortmund. La gara, valevole per la seconda giornata della fase a gironi di UEFA Champions League, si giocherà in uno stadio infuocato: per questo motivo, l’allenatore rossonero ha diretto i suoi nell’allenamento della rifinitura con i cori dei supporters tedeschi riprodotti dagli altoparlanti. Alla vigilia di Borussia Dortmund-Milan (Fischio d’inizio mercoledì 4 ottobre ore 21), Stefano Pioli ha parlato ai microfoni di Sky Sport.
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Milan, le parole di Stefano Pioli
“Contro il Borussia Dortmund non è decisiva perchè mancano altre quattro giornate e ci sono 12 punti a disposizione”, ha esordito Stefano Pioli ai microfoni di Sky Sport. “È molto importante perchè, per passare il girone, servono tanti punti. Non ci siamo riusciti nella prima partita. Abbiamo un’altra occasione e possiamo farlo grazie al nostro gioco, alla nostra identità e la mentalità contro un avversario intenso, energico, qualitativo e che non perde in casa da due anni in Champions League”.
Sulle occasioni avute contro il Newcastle e da avere contro il Borussia Dortmund: “L’idea è cercare di essere pericolosi e cercare di controllare la partita e, quando ci sarà l’occasione, affondare. È difficile creare tante occasioni come contro il Newcastle e non riuscire a segnare. Domani dobbiamo essere cinici e concreti“.
Una rosa ampia a disposizione, che riesce a sopperire alle assenze: “Siamo convinti di quello che stiamo facendo. Dobbiamo andare avanti sapendo di dover crescere e migliorare il nostro livello. Se potessi avere tutti a disposizione sarebbe meglio, ma sono sicuro che chi giocherà sfrutterà al meglio l’occasione e darà il massimo”. Poi su Rafael Leao: “Tutte le partite possono essere quelle di Rafa. Abbiamo un modo digiocare in cui tutti si mettono a disposizione”.
“Da questo ambiente dobbiamo trarre energia e adrenalina”
Sul Signal Iduna Park e il tifo caloroso ha aggiunto: “Non abbiamo timore. Questo stadio può ricordare Anfield: potevamo essere un po’ frastornati due anni fa, non possiamo esserlo domani. Da quest’ambiente dobbiamo trarre energia e adrenalina per fare la miglior partita possibile“. Sulla scelta della rifinitura e i cori dei tifosi tedeschi: “Giocheremo in un ambiente particolare, quindi abbiamo voluto prepararci sul campo. Abbiamo cercato di prepararla nel miglior modo possibile in ogni dettaglio“.
Sull’ambiente unito e compatto ha concluso: “Abbiamo convinzione nel nostro lavoro, nelle nostre idee e nutro fiducia nei miei giocatori. Non può essere una battuta d’arresto a pensare di interrompere un viaggio. Il club ci aiuta a superare i momenti difficili, l’importante è avere equilibrio e fiducia. L’obiettivo? Crescere partita dopo partita. A fine anno tireremo le somme”.
Le parole in conferenza stampa
In conferenza stampa Pioli ha spiegato l’idea di far allenare i suoi giocatori con gli altoparlanti di sottofondo che facevano sentire il rumore dei tifosi gialloneri: “È un’idea nata guardando le loro partite in casa, sapendo l’ambiente che troveremo. Devono essere abituati, sarà molto importante comunicare tra di loro in campo perché non sentiranno la mia voce“.
L’allenatore del Milan ha poi parlato del match: “Domani è una partita importante per il girone ma dopo resteranno ancora 12 punti a disposizione. Sicuramente peserà anche se non decisiva. Giochiamo in casa contro una squadra che in Champions non perde da due anni. Quando abbiamo debuttato ad Anfield due anni fa, che come ambiente è simile a questo, ci stava che non eravamo abituati ma ora abbiamo fatto un bel percorso in Europa”.
Sul centrocampo: “Dipenderà da che tipo di mezzala vorrò utilizzare. Se utilizzerò una più di movimento sarà Musah, altrimenti Reijnders“.
Sull’impiego di Adli e di Pulisic: “Ho 4 centrocampisti, tre giocheranno dal primo minuto. Pulisic? Domani giocherà la sua 50esima gara di Champions. Ci aiuterà con la sua qualità”.