Italia, da “papà” Chiello a Bonucci “il severo”: il racconto di Pessina
Dalla Nazionale all’Atalanta: le parole di Matteo Pessina
“Stava accadendo qualcosa di magico, lo capivamo. E a ogni allenamento, tutti i giorni, Sirigu e Acerbi ce lo facevano notare”. Matteo Pessina è stato uno dei grandi protagonisti delle notti magiche dell’Italia di Mancini, trascinando con due gol gli azzurri verso la vittoria dell’Europeo.
Intervistato da La Gazzetta dello Sport, il centrocampista dell’Atalanta è tornato a raccontare i migliori aneddoti del trionfo di un mese fa.
“Vialli e Mancini si sono completati alla perfezione. Il ct ci ha dato indicazioni dal punto di vista tattico, pur responsabilizzandoci e permettendoci di giocare come ci sentivamo di fare. Vialli ha invece agito sulla parte emotiva, prima delle partite ci faceva dei discorsi incredibili“.
“I leader del gruppo? Chiellini e Bonucci, anche se in modo diverso: Giorgio sembra un padre di famiglia, Leo è molto più severo. Però hanno grande carisma, aiutano chi sbaglia, sanno come incitarti al momento giusto. E non si danno mai per vinti…”
TESTA ALL’ATALANTA
“L’Atalanta della prossima stagione? Non vorrei fare arrabbiare il mister, perciò mi limito a dire che vogliamo provare a fare meglio dello scorso anno… E possiamo riuscirci”.
L’INTERVISTA COMPLETA E’ SULL’EDIZIONE DE LA GAZZETTA DELLO SPORT OGGI IN EDICOLA