Nicolas Pepé, monsieur 22 gol: la “Perla Nera” sognata dal Napoli
La “Perla Nera” Nicolas Pepé, ormai non è più un segreto, rimane uno degli obiettivi del Napoli. Nato in Francia da genitori ivoriani, il ventiquattrenne ha appena disputato una stagione-monstre con il Lille in Ligue1. I suoi 22 gol (in doppia cifra anche con gli assist) hanno contribuito in larga misura a portare “Les Dogues” ai gironi di Champions League. Il mancino maglia 19 è stato votato miglior giocatore africano della stagione 2018/2019.
A 19 anni si fece notare per la prima volta in Francia. Giocava in seconda serie nell’Angers. Pronti via e l’ “hat trick” è servito. Al settimo turno della Coppa nazionale (contro i Jeunes d’Argentré du Plessis) – schierato per la prima volta titolare – segna una tripletta portandosi a casa il pallone.
Nicolas Pepé è un mix di caratteristiche letali: verticalità, velocità, progressione ma anche tecnica e abilità balistica. Non solo quindi un “centometrista”, ma anche un esterno offensivo in grado di dare del tu al pallone. Era dalla stagione 2011/2012 che un calciatore del Lille non segnava più di 20 gol: in quell’anno ci riuscì il belga Eden Hazard sotto la guida del “giallorosso” Rudi Garcia.
Il suo attuale tecnico, Cristophe Galtier, l’ha paragonato alla prima versione di Arjen Robben. Il suo marchio di fabbrica? Giocare a destra, rientrare al centro e mirare la porta con il potente e tagliente mancino. Oggi Nicolas Pepé ha dimostrato di essere maturato. “A Orleans ero uno showman: mi divertivo a irridere e umiliare gli avversari”, confessò a France Football.
Per uno strano scherzo del destino fu Marcelo Bielsa a volerlo nel Lille, ma proprio con il “Loco” non si instaurò mai un grande feeling tant’è che il trainer argentino rimase in panchina solo fino a dicembre 2017. Nell’ultima edizione della Coppa d’Africa i suoi 3 gol hanno contribuito a portare la Costa d’Avorio fino ai quarti di finale, sconfitta poi ai rigori dall’Algeria vincitrice della kermesse.
Il Presidente del Lille, Gerard Lopez, già in tempi non sospetti si disse certo della partenza di Pepé. Per portarlo all’ombra del Vesuvio una carta decisiva potrebbe essere Ounas, ma servirà anche ben altro (circa 60 milioni) per accontentare Carlo Ancelotti. Senza dimenticare che il ragazzo ha estimatori anche in Premier League e in casa Psg.
A cura di Filippo Simonetti