Parma cinese, il ruolo di Crespo e l’anima italiana: le strategie del gruppo Desport
Riportare in alto il Parma, come la tradizione calcistica del club impone. Una storia, quella gialloblù, che Jiang Lizhang – uomo d’affari cinese e titolare dell’azienda di marketing Desport e già proprietario del Granada – dimostra di conoscere bene. Dal gruppo cinese pronto a rilevare il 40% del pacchetto azionario del club (ufficialità al termine dei playoff) il messaggio che arriva è chiaro: “Non sarà un’operazione di marketing, ma un impegno ‘calcistico’. In Italia non esistono mica solo Milan e Inter…”. E per farlo hanno già stabilito a chi affidarsi: ruolo chiave, non solo nella trattativa attuale ma anche per il futuro, sarà quello di Hernan Crespo.
All’argentino il compito di organizzare e ristrutturare il Parma della prossima stagione (una sorta di direttore generale, con compiti e mansioni che non andranno a sovrapporsi a quelle delle componenti già presenti in società), che però non farà a meno della sua anima italiana: confermati fino al 2018 il ds Daniele Faggiano e l’allenatore Roberto D’Aversa, pronto l’ingresso nell’organigramma societario di Luca Piazzi, ex ds del Sudtirol. Una volontà chiara quella del gruppo Desport, che al momento non ha in programma di rilevare il 100% del club: che sia con una quota di maggioranza o di minoranza, la dirigenza italiana lavorerà in sinergia con la proprietà cinese come da precisa indicazione di Jiang Lizhang.