“Oppure abbiamo Germoni”, Simone Inzaghi apre al suo fedelissimo classe ’97
Da una parte i problemi di Montolivo, dall’altra quelli di Lulic. Da Milano a Palermo, c’è un sogno che accomuna Manuel Locatelli e Luca Germoni. Sulla panchina della Lazio al “Barbera” debutta Simone Inzaghi, che fino a sabato scorso guidava la Primavera biancoceleste. A Terni l’ultima vittoria prima di essere chiamato a sostituire Pioli, in campo c’era anche Luca Germoni nel ruolo d’esterno sinistro nel 3-5-2. Luca ha seguito il suo allenatore, ha vissuto il ritiro di Norcia ed ha ottenuto così la sua prima convocazione nel gruppo di Candreva e compagni, insieme al difensore centrale Mattia. “Se Lucic non sta bene, faremo qualcosa. Mauricio può giocare terzino. Patric può spostarsi a sinistra. Oppure abbiamo Germoni, che ha giocato bene in Primavera. Comunque siamo in emergenza”, così Simone Inzaghi ha aperto all’ipotesi di lanciare in serie A il suo “fedelissimo”. Ma chi è Luca Germoni? Romano doc, tifosissimo della Lazio anche se tra i giocatori che apprezza di più c’è il giallorosso Florenzi, ha iniziato alla Romulea, società in cui si sono formati Fabio Liverani e come allenatore Andrea Stramaccioni. Gli osservatori della Lazio notano le sue qualità e all’età di otto anni inizia il suo percorso nel vivaio biancoceleste. Germoni da bambino giocava in mezzo al campo, davanti alla difesa oppure da mezzala sinistra essendo un mancino naturale. E’ proprio Simone Inzaghi negli Allievi a costruire la sua svolta tattica rendendolo un terzino sinistro, ruolo in cui tira fuori qualità molto interessanti. Difensore arcigno, attento, molto bravo nell’uno contro uno, capace anche nella fase di spinta, Luca Germoni nella scorsa stagione va sotto età in Primavera, dove giocano anche alcuni fuoriquota classe ’95. Luca inizia la stagione da alternativa a Seck, esterno classe ’96 scuola Barcellona, e attende il suo momento. L’infortunio di Seck gli concede la fascia sinistra, Luca si rende protagonista di ottime prestazioni e, infatti, sotto età porta a casa ventiquattro presenze tra campionato, Supercoppa, Coppa Italia e fase finale. Non è finita qui, arriva anche l’esordio in Nazionale, Vanoli lo getta nella mischia in Under 18 contro l’Albania. A luglio la Lazio gli dimostra fiducia facendogli firmare il contratto da professionista in attesa di poter realizzare il suo sogno. L’occasione può arrivare al “Barbera”: i problemi fisici di Lulic possono spianargli la strada così come avvenne con Seck in Primavera. Il suo maestro è pronto a dargli fiducia, Germoni non lo vuole assolutamente tradire.
Staff: Ciro Troise
Foto di Antonio Balasco