Nazionale, Ventura: “Sono certo di andare ai Mondiali. Jorginho? Nessuna scelta politica”
Prima conferenza stampa della “settimana azzurra” per Giampiero Ventura: l’allenatore della Nazionale, infatti, ha parlato a Coverciano in vista dei sette giorni di fuoco che attendono l’Italia, tra raduno, andata in Svezia e ritorno a San Siro. Ecco le parole del ct azzurro in conferenza stampa.
“Ci attende una sfida davvero fondamentale – le parole del ct in
conferenza stampa – ci giochiamo i Mondiali e ho la possibilità di fare
alcune scelte. Jorginho? Non c’è
politica, sta solo facendo bene. Zaza? Sta seguendo un percorso, l’esperienza in Inghilterra gli è
servita per arrivare adesso al top in Spagna. A livello mentale è un
giocatore migliore rispetto a quello visto all’Europeo. Si tratta di un momento cruciale sia per me che per i
miei calciatori: alcuni possono iniziare un ciclo e altri finirlo.
Tutti noi abbiamo la voglia di fare bene e raggiungere il nostro
obiettivo, che è quello di andare in Russia. Dopo la Spagna sono arrivate
molte critiche che hanno un po’ scalfito le nostre certezze. Adesso ci
siamo messi tutto alle spalle, andremo ai Mondiali, poi risponderemo
alle critiche. Che Italia dovrà essere? Se posso, l’Italia. Quella che
quando si gioca qualcosa di importante c’e sempre stata”.
Ventura poi si sofferma sul rapporto con Tavecchio e sullo stato del calcio italiano: “Non mi è mai passata per la testa l’idea di fallire la qualificazione
ai Mondiali, così come non ho mai avvertito la sensazione di non avere
la fiducia della Federazione. Abbiamo un
obiettivo da centrare, una volta fatto penso che ci siano i presupposti
per fare qualcosa di più importante. Il calcio italiano sta vivendo un periodo
abbastanza particolare, una volta c’erano i blocchi, qui oggi quando va
bene ce ne sono tre. Sappiamo come vanno le cose per il momento, per
questo motivo abbiamo iniziato un discorso molto più ampio con le varie
convocazioni costruite in casa tipo Verdi o Pellegrini”.