Napoli, Conte: “Guerra di nervi con l’Inter? È una bella pressione”

Le parole dell’allenatore del Napoli, Antonio Conte, alla vigilia della gara di campionato contro l’Empoli
Mancano più di 24 ore alla gara tra il Napoli di Antonio Conte e l’Empoli di D’Aversa, in programma lunedì 14 aprile alle 20:45. Gli azzurri cercano la vittoria per riscattare il pareggio della scorsa giornata contro il Bologna e per non far scappare l’Inter, che in questo turno ha battuto il Cagliari 3-1.
Il club toscano, invece, lo scorso weekend ha pareggiato 0-0 lo sconto diretto per la salvezza contro il Cagliari. Alla vigilia del match Antonio Conte ha parlato in conferenza stampa della gara che il suo Napoli dovrà affrontare contro l’Empoli.
“Le insidie sono in ogni gara anche perché possono cambiare gli obiettivi durante i mesi. Le insidie sono con le squadre che lottano per qualcosa“, ha esordito.
Conte prosegue poi: “Noi vogliamo sempre dare il 200%. Il messaggio della maglia sudata c’è sempre stato e sempre ci sarà. Il tifoso vede che questa squadra va oltre i propri limiti e lo apprezza. Siamo molto felici dell’entusiasmo che si è creato intorno a noi. Lunedì avremo ancora una volta bisogno del nostro pubblico. Quando ci saranno difficoltà loro dovranno aiutarci”.
Napoli, la conferenza stampa di Conte
L’allenatore del Napoli ha poi continuato parlando della gestione del secondo tempo delle partite: “Fossero problemi di secondi tempo avremmo zero punti con Juventus, Inter e Atalanta. Quindi le partite durano 90′ più il recupero, è inevitabile che in alcuni match avremmo potuto gestire meglio visto che eravamo andati in vantaggio e con un primo templo di dominio. Poi nel secondo tempo, sarà anche per la voglia dell’avversario di recuperare il risultato, magari mentalmente subentra a livello psicologico una sorta di difesa. Non accade solamente a noi. Noi dobbiamo lavorare e cercare di continuare in tutta la partita con il piano con cui partiamo all’inizio“.
Sugli infortunati commenta: “La guerra di nervi che c’è in questo momento con l’Inter è una bella pressione. Lo dico sempre ai ragazzi. Significa che noi stiamo facendo molto bene e siamo in una situazione in cui ci è richiesto di andare oltre le nostre possibilità per affrontare una squadra molto attrezzata non solo in Italia ma anche in Europa. Sappiamo che non ci sono annate perfette e dobbiamo essere pronti a gestire eventuali imprevisti“.

Le parole di Conte
L’ex Chelsea si è anche soffermato su : “Ho iniziato il campionato pensando di fare 38 vittorie. Non sono deluso perché so che questo non può accadere. Non si può pensare di vincerle tutte, ci sta la caduta e anche il pareggio ma serve regolarità. Ci sono stati periodi in cui ci sono state tante vittorie, altri in cui ci sono più pareggi e sconfitte ma comunque siamo lì. Mancano 7 partite e sappiamo di dover affrontare squadre con altri obiettivi molto importanti. L’Empoli per esempio sta lottando per non retrocedere. La seconda parte di campionato è molto più difficile perché si lavora di strategia. Anche solo un punto per alcuni club significa salvezza“.
Conte ha concluso la conferenza stampa esprimendosi sugli infortunati :”David (Neres, ndr) prima dell’infortunio è diventato un giocatore importante per noi. Quando poi sei fuori da un mese e mezzo è inevitabile che ci sia bisogno di un periodo di reintegro. Lui è un ragazzo serio e che a noi può dare tanto, è quel tipo di giocatore che dal nulla crea delle situazioni favorevoli per farti arrivare al gol. Sta bene, a Bologna ha un po’ faticato ma ha fatto vedere il suo impegno. Due giorni fa poi è tornato ad allenarsi con noi Spinazzola, quindi può essere, se se la sente, un possibile cambio a partita in corso. McTominay? Sta bene, speriamo che ritorni al gol. Buongiorno invece rimarrà ancora fuori, però non dovrebbe essere un problema troppo serio“.