Mourinho: “Roma mai squadra ‘morta’. L’amore dei tifosi me lo aspettavo”
Le dichiarazioni di José Mourinho in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Torino
Domenica sera, alle 18:00, la Roma ospiterà il Torino. La gara verrà disputata allo Stadio Olimpico e sarà valida per la 14esima giornata di Serie A. José Mourinho, allenatore dei giallorossi, ha rilasciato delle dichiarazioni in conferenza stampa alla vigilia del match.
“Il Torino è una squadra che difende molto bene”, ha esordito Mourinho. “Ha uno stile proprio. Sono un bello esempio di questo stile difensivo, non concede tanto. Sarà difficile, servirà grande qualità offensiva per fare gol”.
“Mi aspettavo questo amore per la squadra del cuore”
Una considerazione sui tifosi, presenti in massa nell’ultima partita di Conference League: “La passione la conoscevo. Tutto questo amore per la squadra del cuore me lo aspettavo. L’ho sentito dal primo giorno. In questo momento sento un piacere molto grande. C’è un’evoluzione positiva.
“I nostri tifosi hanno visto solo vittorie in casa? No, abbiamo perso, abbiamo giocato bene e così così, ma loro vanno allo stadio e hanno sempre una squadra che gioca per sé stessa e per loro. Questo al tifoso fa sentire connessione, empatia. Per noi non è più facile giocare, ma più bello”.
“Non ho mai visto la squadra morta”
Poi, alla domanda se la Roma sia una squadra che molla ha risposto così: “Ogni minuto è il momento giusto per segnare. Penso che siamo una squadra che va fino alla fine sempre. E’ la nostra caratteristica più grande. Con il Milan, con il Napoli o con il Venezia non ho mai visto la squadra morta. A Genoa anche avevamo pressione”.
Infine, un dettaglio tattico su Mancini, che potrebbe anche giocare da mediano come è già capitato nella sua carriera: “Può essere un’opzione, soprattuto in questa situazione. Se ai centrali tocca fare sacrifici, li dovranno fare, come è toccato a Ibanez giocare terzino. Mancini, Cristante e Mkhitaryan hanno la qualità di essere multifunzionali ed è importante averli in rosa. La disponibilità e le qualità di Mancini di giocare a centrocampo le ha, lo ha già fatto”.