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Montella avverte la Sampdoria e lancia Cassano: “A Verona vivere o morire. Antonio? Può cambiare la partita in ogni momento”

Vigilia di campionato in casa Sampdoria, che domani sarà impegnata nell’anticipo del Bentegodi contro il Verona degli ex Gigi Delneri, Giampaolo Pazzini e Pawel Wszolek. Per i blucerchiati, a cinque lunghezze dalla zona calda della classifica dopo la vittoria sul Frosinone, l’obiettivo è quello di trovare il secondo successo consecutivo e i primi tre punti lontano dal Ferraris. A introdurre il match a poco più di ventiquattr’ore dal fischio d’inizio dalla sala stampa del Mugnaini Vincenzo Montella: “Verona all’ultima spiaggia? È un avversario da non sottovalutare, che nelle ultime partite ha fatto un cammino adeguato alle proprie possibilità: la classifica non va guardata, perché non rispecchia i reali valori. Quella di domani è una partita estremamente delicata, va affrontata con lo stesso atteggiamento avuto contro il Frosinone”.

Con lo stesso atteggiamento è un Correa squalificato in meno. “Chi al suo posto? Non voglio dare vantaggi all’avversario, ma ho le idee molto chiare questa settimana: al di là di chi scenderà in campo sarà l’atteggiamento a dover essere ottimale”. Chi ci sarà invece è Fabio Quagliarella, sempre più punto fermo di questa Sampdoria. “Mentre Eder è partito con qualche difficoltà all’Inter? Sono due giocatori diversi, io sono contento di avere Fabio adesso. Sicuramente con il cambio la squadra ha dovuto faticare un po’ per ritrovare degli equilibri. Quagliarella garantisce esperienza, carattere, gol e partecipazione totale alle varie fasi della partita, come detto sono molto contento del suo arrivo”.

Tornando alla gara di domani pomeriggio. “Credo che questa sia una sfida come quella col Carpi, da ‘vivere o morire’. Non dobbiamo cullarci sulla vittoria di domenica, conosciamo perfettamente la situazione e sono sicuro che domani capiremo l’importanza della partita. Possibilità per Krsticic? Al fianco di Fernando abbiamo tante soluzioni, tutte con caratteristiche diverse, dipende dalla strategia di partita che vorremo attuare”.

Sulla trasferta aperta ai tifosi, con quasi duemila blucerchiati attesi allo stadio. “È anche una responsabilità in più, visti i sacrifici che sappiamo fanno i tifosi per seguirci, ed è allo stesso tempo un vanto ed uno stimolo in più visto come si comportano sempre”. Dagli spalti al campo, su Cassano, elogiato poche ore fa da Delneri in conferenza. “È un giocatore che con le sue caratteristiche e doti può cambiare in ogni momento l’andamento di una gara, si sta allenando benissimo, l’atteggiamento avuto con la Lazio, per me la sua migliore prestazione, ha dimostrato quanto possa essere un valore aggiunto per questa squadra”.

A chiudere la conferenza una battuta sulle condizioni di Dodô, out per un attacco influenzale in settimana. “Oggi si è allenato regolarmente, è recuperato e a disposizione”.