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Milan, Fassone: “Mercato a 0 tra entrate e uscite, ho la lista di Gattuso”

La situazione societaria e il mercato, sono questi i temi principali toccati da Marco Fassone nel corso di una diretta sulla pagina Facebook del Milan. L’amministratore delegato rossonero ha risposto alle domande dei tifosi, partendo dal futuro di Leonardo Bonucci: “E’ il nostro capitano e non lo negoziamo. E’ un punto di forza della squadra e starà con noi a lungo. Il rinnovo di Romagnoli? E’ un campione che rimane con noi, vuole rimanere qui e vincere con la maglia rossonera. Lo stesso dicasi per Cutrone, con lui c’è molto di più di una stretta di mano e rimarrà in rossonero a lungo. Halilovic? Come per Cutrone, siamo a più di una stretta di mano, poi ci saranno le ufficialità. Andrà a completare la nostra rosa e direi che è più di un’idea”.

Il discorso poi passa sulla situazione societaria: “I 32 milioni il Milan li ha ricevuti la settimana scorsa, dopodiché io devo stare attento che il Milan abbia tutto il denaro per essere gestito. Ce l’ho e chi li mette non mi interessa. Quello che leggiamo quotidianamente riporta l’interesse del tifoso sul proprietario, tutto questo fa parte della nostra cultura. Siamo abituati a proprietà secolari, quindi immaginarci che ci possano essere proprietà più brevi può mettere in subbuglio. Non sappiamo se Yonghong Li venderà un pezzo del club, quello che è importante è che la società sia solida. Dopodiché io mi auguro che il proprietario, chiunque sia, ci metta sempre a disposizione la sua attenzione. Se mai ci fosse un nuovo azionista, spero che lavori con quella passione che giustifica l’acquisto di un club come il nostro. Qualunque sia il proprietario, andremo avanti con tutti i nostri progetti”.

Fassone poi si sofferma sulla decisione dell’Uefa e sul ricorso al Tas: “Il verdetto dell’Uefa ci sembra ingiusto, abbiamo dimostrato la nostra volontà di rispettare le regole. Abbiamo presentato dei piani che dimostrano come nei prossimi tre anni le perdite saranno contenute. Abbiamo provato a portare tutti gli argomenti, ma non è bastato. Spero che davanti al Tas vada meglio, lotteremo fino al novantesimo per riuscirci. Se la decisione rimarrà questa, non cambierà nulla. Il Milan non merita di essere escluso dall’Europa League, una violazione c’è stata ma chiediamo una sanzione proporzionata. Un club come il Milan non lo merita, spero che gli arbitri di Losanna lo capiscano”.

Le questioni societarie non condizionano il mercato del Milan, come sottolinea Fassone: “Reina, Strinic e Halilovic sono ottimi giocatori che Mirabelli aveva messo nel mirino e chiuso nei mesi scorsi. Quelle che sono le richieste dell’allenatore è completare la rosa con tre inserimenti di qualità e, a questi, stanno pensando, non a quelli che sono arrivati. E’ un mercato fatto di entrate e uscite e queste confluiranno insieme. Uno dei grandi desideri del nostro tifoso è che con un nuovo proprietario arrivi altro denaro per fare mercato. Ma noi al momento abbiamo in cassa i soldi per investire, ma purtroppo quello con cui dobbiamo fare i conti sono le norme del fair play. Il bilanciamento tra entrate e uscite dev’essere simile. Potremo investire solo il denaro che entrerà dalle uscite”.

Fassone poi prosegue: “Non è venuto nessun giocatore a dirmi che vuole andare via, se succedesse questo lo valuteremmo con attenzione. Mi auguro che non succeda perché i progetti del Milan non cambiano di una virgola. L’anno scorso l’obiettivo era quello di entrare tra le prime quattro, non ce l’abbiamo fatta e abbiamo centrato il sesto posto. Abbiamo una squadra ottima, su cui se andiamo a fare due tre miglioramenti saremo competitivi. Mirabelli e Gattuso hanno le idee chiare, mi hanno già portato la lista dei giocatori in uscita e in entrata. Massimiliano ci sta lavorando, manca ancora tanto alla fine del mercato e in questo tempo cercheremo di completare il puzzle”.