Martusciello: “Sarri? Sempre incavolato, è un perfezionista. Higuain vale Dybala e viceversa”
La Juventus ha aperto la sua stagione con un 1-0 in casa del Parma, firmato Chiellini. Una vittoria di misura ma 3 punti importanti, una gara in cui però si è fatta sentire anche un po' di "fatica dovuta anche alla condizione climatica che ci ha portato a fare tanti errori ma nel primo tempo è stata una partita di alto livello.
Siamo stati bravi a non subire le situazioni in cui loro sono molto attenti, la squadra si è mossa benissimo", questo un primo commento nel post gara di Martusciello, oggi in panchina al posto di Sarri.
"Poi c'è stato un calo e qualche imperfezione. Ma siamo contenti del grande primo tempo anche se potevamo concretizzare di più le occasioni avute. La prima partita è sempre un punto di domanda ma siamo felici per i tre punti – ha proseguito Martusciello ai microfoni di SkySport -.
Nessun giocatore nuovo dal primo minuto in campo? Questa è una squadra composta da tanti campioni, ci sono da fare delle scelte. Oggi sono ricadute sui giocatori più esperti. Ma il campionato è lungo e c'è bisogno di tutti. Era importante vincere e l'abbiamo fatto.
Sarri? L'ho sentito tra primo e secondo tempo e a fine partita dove era più felice. Però è perennemente incavolato essendo un perfezionista. E' giusto che si lavori per sistemare gli errori. Comunque ha diminuito le sigarette, è più partecipe con la squadra per colloqui individuali, questo è un passo avanti che ha fatto confrontandosi con campioni. E' importante anche per la sua crescita.
La gestione è delicata ed è giusto che lo faccia. E' molto presente nei meccanismi di campo e a volte si lascia alle spalle qualcosa che può non avere dei risvolti positivi. Comunque ora è molto partecipe e i ragazzi hanno dato grande disponibilità nell'accettare determinate cose. Certamente dovremo milgiorare notevolmente il modo di giocare.
Higuain? Nasce attaccante e lo fa. Rischiare con qualche pedina che può risultare un punto interrogativo può essere pericoloso. Il Pipita però negli ultimi giorni è quello cresciuto di più. Al momento comunque Higuain vale Dybala e viceversa. A volte però si sposano meglio le caratteristiche dell'uno piuttosto che dell'altro, dipende dall'avversario.
Quando abbiamo fatto i cambi la squadra era in difficoltà a livello fisico ma non siamo riusciti a modificare la direzione della partita. E una squadra che gioca individualmente fa errori tecnici. Per questo si sono verificate alcune cose che sistemeremo con il lavoro".