Questo sito contribuisce all'audience di

Mark Clattenburg è il miglior arbitro del 2016. Secondo Nicola Rizzoli, unico italiano in lizza

Adesso è lui, l’uomo del Triplete: finale di Champions League, finale degli Europei, finale di FA Cup. Non ha vinto nessuna di queste, gli è bastato arbitrarle: Mark Clattenburg è stato eletto miglior arbitro dell’anno. Un traguardo, quello delle due finali europee, che volle addirittura tatuarsi sulla pelle. A votarlo, gli esperti selezionati dall’IFFHS (International Federation of Football History and Statistics, ndr) di 56 differenti paesi, che hanno scelto il 41enne inglese come fischietto del 2016 ai Globe Soccer Awards.

Un’ascesa incredibile, quella di Clattenburg, che l’anno scorso si era trovato per la prima volta nella Top 10 (arrivando, peraltro, soltanto sesto). E’ il secondo arbitro inglese ad aggiudicarsi questo riconoscimento. Prima di lui, c’era riuscito Howard Webb nel 2010 e nel 2013. Il premio, inoltre, lo ha già inserito nelle mire delle federazioni calcistiche emergenti, fra cui la Cina, che lo vorrebbero come designatore a fine carriera.

Nella graduatoria finale, Clattenburg ha chiuso con 141 punti. Alle spalle, ben distanziato, il nostro Nicola Rizzoli, con 65 punti, unico italiano in lizza. L’arbitro bolognese ha mancato il terzo riconoscimento consecutivo, dopo quelli del 2014 e del 2015, che ne avrebbero confermato ulteriormente la qualità del lavoro svolto negli anni. Chiude il podio l’ungherese Kassai (55 punti). Di seguito, la classifica completa: l’Europa fa da padrona, con 16 arbitri tra i primi 22 del mondo.

1) Mark Clattenburg (ING) – 141 punti
2) Nicola Rizzoli (ITA) – 65 punti
3) Viktor Kassai (UNG) – 55 punti
4) Jonas Eriksson (SVE) – 43 punti
5) Cuneyt Cakir (TUR) e Bjorn Kuipers (OLA) – 28 punti
7) Felix Brych (GER) – 26 punti
8) Martin Atkinson (ING) – 20 punti
9) Damir Skomina (SLO) – 19 punti
10) Nestor Pitana (ARG) – 14 punti
11) Sandro Ricci (BRA) – 12 punti
12) Carlos Velasco Carballo (SPA) – 8 punti
13) Grisha Gheas (EGI) – 7 punti
14) Malang Diedhiou (SEN) e Cesar Ramos (MES) – 5 punti
16) Ovidiu Hategan (ROM) – 3 punti
17) Sergei Karasev (RUS), Clement Turpin (FRA), William Collum (SCO) e Simon Marciniak (POL) – 2 punti
21) Ryuji Sato (JAP) e Milorad Mazic (SER) – 1 punto