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Marino: “Con Higuain la Juventus avrebbe un attacco più forte di Barca, Real e Bayern”

Higuain alla Juventus è forse questione di un giorno. De Laurentiis accetterà di trattare? Secondo Pierpaolo Marino, ex ds del Napoli, è quasi impossibile che il presidente “azzurro” possa accettare qualsiasi tipo contropartita tecnica: o la Juve paga tutta la clausola o Higuain rimane in Campania.

“Sarebbe uno sgarbo nei confronti dei tifosi napoletani avviare un dialogo con la Juventus” – si legge nelle pagine di Tuttosport – “Per come si è sviluppata la vicenda De Laurentiis non può politicamente andare a trattare e quindi i bianconeri finiranno con il pagare la clausola rescissoria. La clausola è molto remunerativa per il Napoli, ma probabilmente il presidente avrebbe preferito, perso per perso Higuain, che l’attaccante fosse andato all’estero, anche incassando meno, piuttosto che a rinforzare una diretta rivale. Col senno del poi, il Napoli avrebbe potuto inserire nel contratto che la clausola fosse valida soltanto per la cessione all’estero anche perché 90 milioni in Italia li può spendere solo la Juve”.

La Juventus non permette clausole, ma sfrutta quelle degli altri: “L’Italia ha importato la clausola rescissoria dalla Spagna, che l’ha introdotta con un decreto legge nel 1985 per garantire ai giocatori maggiore libertà contrattuale visto che in quel paese i contratti potevano essere addirittura di 10 anni e soltanto nel 2001 viene recepita dalla Fifa. E anche in Italia la clausola continua a non tutelare i club ma ad essere vantaggiosa soltanto per i giocatori.  Marotta non le concede ai suoi giocatori ma usa quelle degli altri, vedi Pjanic e Higuain. Tutti gli agenti cercano di inserirla nei contratti, sono convinto che anche Pogba avrebbe potuto avere una clausola rescissoria, magari di 90 milioni, che era già una bella cifra quando il francese è arrivato in Italia a 19 anni. Adesso però viene trattato a 120-140 milioni”.

Probabilmente anche Pogba andrà via, ma non è la stessa cosa: “Perché non è andato a un’altra italiana. Sono convinto che se anche Higuain fosse passato alla Roma i napoletani si sarebbero arrabbiati. Napoli, per il bacino di tifosi, si merita lo scudetto e Higuain era l’idolo più amato dopo Maradona, colui che l’anno scorso ha tenuto in corsa la squadra”. Juve a livello di Barca, Real e Bayern in  termini di potenziale offensivo? “Sì, anzi forse anche di più visti i margini di miglioramento di Dybala e la maturità raggiunta da Higuain. E poi conosco lo spirito degli argentini: il Pipita aiuterà Dybala a crescere, giocheranno l’uno per altro, cementeranno e affineranno il feeling. E daranno grande spettacolo. Se può vincere la Champions? Assolutamente sì: aveva già la difesa più forte, adesso possiede pure uno dei potenziali offensivi migliori Marotta è stato bravo non tanto per la spesa ma per la costruzione della squadra, nel rapporto tra investimento e utilità”.

Campionato già deciso? “In teoria mi trovo d’accordo, la Juve può vincere a mani basse, ma sono sicuro che gli allenatori cercheranno di trovare accorgimenti per bloccare la forza offensiva bianconera. E poi nel calcio ci possono anche essere delle sorprese. Napoli? Con 90 milioni punterei su un grande campione affinché i tifosi abbiano un nuovo idolo a cui aggrapparsi”.